Sony continua a confermarsi il produttore più veloce nel rilascio degli aggiornamenti di sicurezza e lo ha dimostrato nel corso dei mesi con i rilasci mensili delle patch aggiornate. Nello scorso mese di maggio, ad esempio, l’azienda si è a dir poco superata perché è andata ad integrare le patch di maggio 2019 su praticamente quasi tutta la gamma esistente. Ma la grande attenzione agli aggiornamenti di sicurezza da sola non ripaga perché l’azienda sta introducendo sul mercato smartphone forse troppo “azzardati” come l’attuale top di gamma Xperia 1.
Tecnicamente l’azienda asiatica è corsa ai ripari presentando all’IFA di Berlino il nuovo Xperia 5, un dispositivo sicuramente più equilibrato. Ora tocca alla fascia media e così Sony ha presentato Xperia 8, ossia una versione leggermente rivista di Xperia 10.
Tuttavia, l’appeal di questo smartphone sembra essere davvero minimo, se non del tutto nullo, se si considera il prezzo di vendita a cui viene proposto in Giappone: Xperia 8 arriverà in Giappone entro fine mese al prezzo di circa 500 dollari al cambio.
Quindi il prezzo è quasi quello di un top di gamma economico come Zenfone 6, ma le specifiche qui sono interamente da fascia media: il display da 6 pollici IPS Full HD in formato 21:9, ma soprattutto il processore Qualcomm Snapdragon 630 (lo stesso del vecchio Nokia 6.1 lanciato circa un anno e mezzo fa), uniti a 4 GB di memoria RAM e 64 GB di storage fanno un po’ storcere il naso in questa fascia di prezzo.
A tutto ciò aggiungiamo che a bordo si trova ancora Android 9.0 Pie e che la batteria è da soli 2760 mAh. Insomma, un buon dispositivo se costasse circa 250 euro al lancio.