Qualche mese fa sono stati presentati gli smartphone OnePlus 7 e 7 Pro. Poi sono arrivati sul mercato ufficialmente anche i nuovi OnePlus 7T e 7T Pro e poi è toccato ai nuovi OnePlus 8 e 8 Pro. Come sicuramente già saprete i prezzi sono molto più alti rispetto agli standard a cui ci ha abituati questa azienda nel corso degli anni. Ma se siete utenti OnePlus di vecchia data avrete anche un altro motivo per essere scontenti.
La proverbiale attenzione agli aggiornamenti software di quest’azienda rischia di essere compromessa con una scelta decisamente infelice: l’azienda rilascerà le patch di sicurezza solo su base bimestrale.
Finora però questo è un problema che è rimasto solo sulla carta, dato che gli aggiornamenti non sono affatto mancati. Anche perché oltre gli aggiornamenti normali nelle scorse ore è arrivata anche la quarta developer preview di Android 11 beta. Ad ogni modo possiamo dire che l’azienda non ha ancora finito di correggere tutti i bug di gioventù sui suoi ultimi top di gamma ma è già pronta a lanciare sul mercato i flagship di nuova generazione.
In realtà il lancio della serie “T” autunnale una tradizione consolidata da anni, ma probabilmente non c’è più un valido motivo per portare avanti questa tradizione dal momento che l’azienda ha cambiato le strategie commerciali negli ultimi anni. Ad ogni modo, come dicevamo qualche giorno fa OnePlus 8T dovrebbe essere presentato in autunno e dovrebbe avere lo stesso display di OnePlus 8 ma con refresh rate a 120 Hz. Dovrebbero essere 4 le fotocamere sul retro: un obiettivo primario da 48 MP, un modulo grandangolare da 16 MP, macro da 5 MP e camera da 2 MP per la modalità ritratto. A bordo dovremmo trovare il chipset Snapdragon 865+ accompagnato da 8 GB di RAM con 128 GB di spazio di archiviazione.
La novità rispetto a quanto affermavamo in precedenza è che a quanto pare non ci sarà una versione Pro.
— Max J. (@MaxJmb) September 7, 2020
Sarebbe una novità interessante per la strategia commerciale dell’azienda dato che il modello 8 standard è stato oggetto di molte critiche per una scheda tecnica troppo “castrata”. Forse l’azienda vuole mettere una pezza a questo problema senza andare a toccare OnePlus 8 Pro, un super top di gamma che probabilmente non avrebbe senso di rimpiazzare a distanza di soli 6 mesi.