Torniamo a parlare di Xiaomi a distanza di qualche settimana da quando l’azienda cinese ha annunciato la sua ultima innovazione nel campo della ricarica rapida di prossima generazione: la tecnologia Mi Wireless Charging da 80W. Qualche settimana fa abbiamo parlato delle promozioni legate al periodo del Black Friday. La nostra attenzione è stata poi catturata dal lancio di nuovi smartphone quali il Poco M3, un dispositivo che molto probabilmente andrà a fare concorrenza a OnePlus Nord N100 e dall’apertura di nuovi store fisici in Italia, uno a Verona e l’altro a Roma. Oggi torniamo a parlare di smartphone, perché l’azienda ha ufficializzato anche in Europa lo smartphone Mi 11 pochi giorni fa. Poi si sono aggiunti i nuovi smartphone Poco e Redmi per cui l’azienda si sta dimostrando molto attiva. Però in futuro potremmo fare più fatica a trovare smartphone di fascia media particolarmente competitivi, a causa dei processori.
A lanciare l’allarme è stata proprio Xiaomi che sostiene un inevitabile aumento dei prezzi dei processori data la troppa richiesta e le difficoltà di produzione dovute alla pandemia ancora in corso. Il CEO dell’azienda promette che Xiaomi continuerà a fare tutto il possibile per continuare ad offrire prezzi competitivi. Ma oggettivamente dobbiamo fare i conti con la realtà: il SoC è il componente più costoso in uno smartphone dopo il display (e se il display è un LCD potrebbe addirittura essere il più costoso) e quindi se dovessero alzarsi i prezzi potremmo non avere più smartphone come Poco X3 Pro sul mercato.