L’anno scorso Samsung ha collaborato con l’Università del Michigan, in particolare con il Michigan Performance Research Laboratory (MiPR), per studiare e migliorare l’accuratezza delle misurazioni fornite dai suoi Galaxy Watch (in maniera simile a quanto fa Apple con i suoi Apple Watch). Ora sono pronti a condividere le loro scoperte.
Gli studi MiPR hanno rilevato un’elevata correlazione tra i dati riportati dai Galaxy Watch e i dispositivi di riferimento per la scienza dello sport durante la misurazione della frequenza cardiaca, della percentuale di grasso corporeo, della perdita di sudore e del VO2 max (le ultime due funzionalità sono state introdotte con One UI 4.1). Ecco la ripartizione:
- Frequenza cardiaca: probabilmente la funzionalità sanitaria più comunemente utilizzata su un orologio, lo studio ha mostrato una correlazione del 90% con l’apparecchiatura per elettrocardiogramma durante la corsa (che è più complicata rispetto alla misurazione da fermi poiché l’orologio rimbalza costantemente).
- Percentuale di grasso corporeo: qui gli orologi hanno fatto ancora meglio, mostrando una correlazione del 95% con il test diagnostico standard dell’assorbimetria a raggi X a doppia energia (DEXA).
Perdita di sudore: questa è una misurazione della quantità di acqua che un corridore ha perso durante la corsa e viene utilizzata per guidare la reidratazione successiva. Gli orologi hanno raggiunto una correlazione del 95% quando sono stati testati su distanze che vanno da 2,5 km a 20 km. - VO2 max: misura la quantità di ossigeno assorbita dal corpo durante un allenamento. Rispetto alle apparecchiature di livello clinico, gli orologi hanno raggiunto una correlazione accettabile dell’82%.
“Siamo entusiasti di continuare la nostra partnership con Samsung per garantire che le innovazioni nella tecnologia indossabile siano accessibili e accurate in tutti i segmenti della popolazione. HPSSC e MiPR sono ansiosi di svelare questi risultati eccezionali che consolidano il nostro impegno nel migliorare la frequenza cardiaca e il monitoraggio della salute e non vedono l’ora di future collaborazioni“, ha affermato Kenneth Kozloff, co-direttore di HPSSC.