Il iPad Pro M4 è senza dubbio un dispositivo che anticipa i tempi, vantando una potenza di calcolo eccezionale e un display OLED di alta qualità. Tra le sue caratteristiche più apprezzate c’è anche l’opzione di finitura in nanotexture, che riduce significativamente i riflessi. Tuttavia, Apple non si ferma qui e sta già sviluppando il suo successore: l’iPad Pro M5.
Secondo uno degli analisti più affidabili nel settore tecnologico, Ming-Chi Kuo, i piani di Apple prevedono l’inizio della produzione di massa dell’iPad Pro M5 nella seconda metà del 2025. Questa informazione è stata riportata a margine di un rapporto riguardante BYD Electronics, l’azienda scelta da Apple per assemblare gli iPad, che presto avrà anche il compito di assemblare l’HomePod, un dispositivo cruciale nella nuova strategia di Apple per la smart home.
L’affermazione di Kuo appare credibile, considerando che Apple ha una consuetudine di lanciare nuove generazioni di iPad Pro ogni 18 mesi circa, con alcune eccezioni. Dato che i modelli attuali sono stati presentati a maggio 2024, possiamo ipotizzare un possibile debutto del M5 nell’autunno del 2025.
Innovazioni e prestazioni del nuovo chip M5
Per quanto riguarda il chip M5, Apple continuerà probabilmente a utilizzare il processo produttivo a 3 nanometri di TSMC, posticipando l’introduzione del processo a 2 nanometri fino al 2026. Ciò significa che, sebbene l’iPad Pro M5 offrirà sicuramente miglioramenti rispetto all’M4, non ci aspettiamo un vero e proprio “salto quantico” nelle prestazioni. Per ottenere ulteriori avanzamenti significativi, dovremo aspettare il chip M6 nel 2026.
Le aspettative si concentrano quindi su nuove funzionalità che potrebbero accompagnare il lancio del dispositivo. Si spera, tra l’altro, in un aggiornamento del Wi-Fi a 7 GHz e in una camera posteriore migliorata con una risoluzione di 48 megapixel. Le opinioni degli utenti, tuttavia, sottolineano che potrebbe esserci più bisogno di miglioramenti software piuttosto che hardware.
Critiche e aspettative degli utenti
Nonostante l’hardware dell’iPad Pro M4 sia già di alto livello, molti utenti evidenziano che ci sono diverse problematiche software da risolvere. Ad esempio, la necessità di avere funzioni come un Finder stile Mac, un’interfaccia home più densa e un puntatore migliore in modalità tastiera. Senza queste implementazioni, molti consigliano cautela prima di considerare l’iPad Pro un sostituto valido di un PC.
Anche la gestione delle applicazioni, in particolare per quanto riguarda il multitasking, è un punto critico. Attualmente, la chiusura dello schermo o l’uscita dall’applicazione possono interrompere il lavoro in corso, il che rappresenta un limite per gli utenti che cercano un’alternativa seria a un computer tradizionale. Molti credono che Apple stia volontariamente evitando di introdurre determinate funzionalità da anni.
I futuri sviluppi di Apple
Apple ha una lunga storia di innovazione e, nonostante le critiche, il brand continua a ricevere grande attenzione e ad essere un punto di riferimento nella tecnologia. Con i progetti per l’iPad Pro M5 e le voci su un ulteriore sviluppo del chipset M6, è chiaro che Cupertino sta pianificando un futuro radioso per i suoi dispositivi. Tuttavia, molti utenti attendono con ansia una maggiore attenzione ai problemi legati al software.
In conclusione, mentre l’iPad Pro M5 si prepara a stupire con le sue potenzialità, le aspettative riguardo alla sua funzionalità complessiva continueranno a dipendere dalle innovazioni apportate nel software. Solo il tempo dirà se Apple saprà soddisfare le esigenze dei suoi clienti e mantenere la sua reputazione di leader nel mercato della tecnologia.