Gli smartphone fanno parte della nostra vita in maniera importante ed attiva. Gran parte delle attività quotidiane, infatti, vengono svolte attraverso l’utilizzo di questi dispositivi tecnologici. Le diverse app, infatti, ci consentono di organizzare e gestire qualsiasi cosa, un po’ per la loro semplicità di utilizzo, ma soprattutto per la comodità di averle sempre a portata di mano.
E così anche il mercato dell’auto ha subito questo profondo cambiamento e si è dato alle nuove tecnologie. Oggi è possibile vendere l’auto direttamente dal cellulare accedendo al sito di Car2Cash, noto compro auto italiano. Un mercato tanto ampio e florido da far segnare numeri importanti. Secondo uno studio, infatti, su oltre 800.000 auto usate messe in vendita, oltre il 33% sono pubblicate da privati ovvero un terzo del mercato totale dell’offerta di auto usate.
Secondo un’analisi di AsConAuto relativa al mercato delle auto di seconda mano, sul nostro mercato esiste un’anomalia tutta italiana, che vede un elevato volume delle compravendite di veicoli usati tra privati, che abbraccia circa la metà del totale dei passaggi di proprietà e transazioni.
Se dieci anni fa erano appena due persone su dieci a cercare l’auto online, oggi è un automobilista su due ad iniziare la propria ricerca su internet. La metà delle auto usate poi si compra direttamente online.
Ma come funziona il mondo dei compro auto usate? Queste imprese sono degli intermediari, che mettono in contatto il venditore di un’automobile usata (o anche incidentata) con un compratore che la vuole reinserire nella circolazione.
Il loro funzionamento è semplice: chiunque voglia vendere la propria vettura non deve fare altro che mettersi in contatto con queste imprese, inizialmente magari compilando il modulo presente sul sito web dell’azienda che fornirà una prima valutazione basata sull’analisi dei prezzi di acquisto e vendita registrati per quella macchina in un periodo di tempo prestabilito.
A questo punto l’agenzia si metterà in contatto con il cliente, fissando con lui un appuntamento per effettuare una valutazione approfondita dell’automobile che confermerà o modificherà la proposta di vendita iniziale. Se poi il prezzo offerto incontrerà le aspettative di chi vende, la procedura potrà continuare con la chiusura della trattativa: la vettura resterà nelle mani del compro auto in questione che sbrigherà tutta la burocrazia del caso, mentre il venditore riceverà la somma pattuita direttamente in contanti, tramite bonifico o assegno circolare.
Allo stesso modo anche l’acquisto passa sempre più spesso per lo smartphone. La prima casa automobilistica a sfidare il mercato online dell’auto fu, nel 2012, Renault con Dacia. Il risultato fu decisamente sorprendente, perché i primi clienti impiegarono solo pochi minuti per completare la fase di acquisto, controllando anche che il pagamento fosse stato effettuato regolarmente. Si tratta di una tendenza assai diffusa, così come indicano le stesse case automobilistiche. Queste ultime hanno rivelato come sia addirittura possibile vendere decine di automobili online nell’arco di una sola giornata.
L‘e-commerce oramai non conosce confini di settore: la comodità di scegliere da casa il veicolo che si preferisce, aggiungendo anche di tutti i comfort ed optional desiderati, è la strada più usuale. Non a caso, così come dichiarato recentemente dal responsabile commerciale del marchio Mercedes-Benz Italia, presto molte delle case automobilistiche in tutto il mondo saranno pronte ad avviare dei veri e propri showroom virtuali.