Addio caldaia a gas, ora c’è la data definitiva: devi farla sparire da casa

Si avvicina la data fatidica in cui la caldaia a gas dovrà sparire dalla circolazione. Meglio iniziare a pensare a qualche alternativa.

Nella maggior parte delle nostre abitazioni il sistema di riscaldamento più utilizzato resta la caldaia a gas, che solitamente viene utilizzata anche per scaldare l’acqua e cuocere i cibi.

Multifunzione quindi, e difficile pensare di poterne fare a meno. Eppure dobbiamo prepararci a dirle addio.

La Comunità Europea ha deciso che è arrivato il momento di porre un limite alle emissioni di CO2, prodotte dai combustibili fossili. E se da un lato questo ci porta all’introduzione di auto con motore elettrico o con altri tipi di propulsione, dall’altro anche il gas delle caldaie deve sparire.

Per questo dobbiamo essere pronti al cambiamento, e valutare tutte le alternative disponibili al momento. La data dell’addio è vicina.

Addio caldaia a gas: il momento si avvicina

Una delle alternative che molti stanno valutando è una sorta di ritorno al passato. Il caro caminetto, che con la sua fiamma ha scaldato intere generazioni, è tra le più economiche. Purtroppo non è attuabile in città, poiché è vietato a causa delle polveri sottili emesse. Al contrario, la stufa a pellet potrebbe essere una valida scelta, trattandosi di un combustibile naturale non trattato. E poi, basta usare un sistema di canalizzazione per portare il calore in tutti gli ambienti di casa.

Alcuni sistemi poi nella teoria possono sembrare convenienti, ma hanno consumi più elevati di altri. Per esempio, il riscaldamento elettrico a pavimento, che può essere installato in fase di ristrutturazione. Non costa molto, ma consuma. Come consuma tanto la nuovissima caldaia ionica, che riscalda il liquido immesso poi in circolazione nel riscaldamento di casa grazie al movimento di ioni. Non serve un’unità esterna né una canna fumaria, ma consuma tantissimo.

La data definitiva

Sempre più spesso poi si sente parlare delle pompe di calore, che funzionano in parte con l’energia elettrica, sfruttano il calore dell’aria, dell’acqua o della terra. E fungono anche da condizionatori. Per tagliare le spese comunque è sempre possibile avvalersi anche di un impianto fotovoltaico. In ogni caso occorre decidere quale metodo alternativo preferisci, perché presto le caldaie a gas non esisteranno più.

Il termine ultimo è il 2029. C’è da sottolineare comunque che a partire da quella data non saranno più prodotte né installate, ma chi ne è in possesso può continuare ad usarle, nessuno andrà a casa sua a smontarle. Ma l’obiettivo è di eliminarle del tutto per abbattere le emissioni di gas serra ed eliminare del tutto i combustibili fossili entro il 2050.