Allarme caricabatterie, questi sono pericolosissimi | Alla prima distrazione rischi la tragedia

Allarme caricabatterie, questi sono pericolosissimi | Alla prima distrazione rischi la tragedia

Caricabatterie pericoloso scatta l'allarme - Agemobile.com (Fonte foto Canva)

Nel corso degli anni, non sono cambiati soltanto i telefoni cellulari, ma anche i caricabatterie. Questi, in particolar modo, possono diventare un pericolo. Ecco perché è stato lanciato un nuovo allarme.

Come abbiamo avuto modo di spiegare in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, nel corso degli ultimi anni sono state attuate vere e proprie rivoluzioni in campo tecnologico, soprattutto per quanto riguarda gli smartphone.

Molti di voi ricorderanno i primi telefoni cellulari, in bianco e nero, con caricabatterie progettati appositamente per ogni modello, in quanto richiedevano watt diversi, tenendo conto delle funzioni integrate.

Man mano, poi, la strategia di mercato è cambiata e, bene o male, la maggior parte degli smartphone presenti sul mercato hanno wattaggi simili, sia tra modello e modello che tra le diverse case di produzione.

Attualmente, infatti, ci aggiriamo tra i 60 e i 65 W, in modo da avere caricabatterie in grado di soddisfare tempestivamente le esigenze di ricarica senza danneggiare il dispositivo.

Allarme caricabatterie: si tratta di un utensile pericoloso

Considerando che i caricabatterie sono cambiati, è importante notare che è cambiata anche la batteria del telefono. Uno smartphone, soprattutto quelli di ultima generazione, può avere una ricarica molto veloce: circa 40 minuti per arrivare al 100%.

I tempi possono arrivare a un massimo di un’ora o un’ora e mezza, ma possiamo tranquillamente affermare che ormai tutti sono progettati per avere una ricarica rapida. Pertanto, non è più necessario lasciare il telefono in carica tutta la notte e, anzi, non è consigliato lasciarlo in carica a prescindere, perché una volta che il telefono avrà raggiunto la carica richiesta, si staccherà automaticamente, nonostante rimanga ancora collegato.

Inoltre, per quanto riguarda i telefoni di ultima generazione, la batteria stessa si autoprogramma per ricaricarsi più lentamente durante la notte, in vista di un nuovo utilizzo. Questo è un ulteriore aspetto da tenere a mente riguardo l’utilizzo del caricabatterie, per evitare che diventi più pericoloso di quanto possiamo immaginare.

Caricabatterie pericoloso scatta l'allarme - Agemobile.com (Fonte foto Canva)
Caricabatterie pericoloso scatta l’allarme – Agemobile.com (Fonte foto Canva)

Il caricabatterie è un’arma in casa, non usarlo così

Considerando l’efficienza con cui sono stati realizzati i caricabatterie negli ultimi anni, possiamo dire che diventa superfluo lasciarli collegati alla presa elettrica in attesa di un nuovo utilizzo, e le motivazioni sono molteplici. Innanzitutto, lasciare il caricabatterie collegato alla presa aumenta il rischio di cortocircuito o di flussi di corrente anomali, che potrebbero danneggiare il caricatore, rendendolo inutilizzabile.

Il tutto non finisce qui, perché lasciare un caricabatterie attaccato alla presa comporta un flusso di corrente costante che, seppur minimo, incide sui costi e fa impennare il rischio di cortocircuiti in casa, che nel peggiore dei casi potrebbero trasformarsi in un potenziale incendio. Per queste ragioni, il consiglio è quello di utilizzare il caricabatterie solo quando è effettivamente necessario, evitando le ore notturne. In questo modo si preservano lo smartphone, il caricabatterie e si prevengono anche possibili disagi, come incendi e altri pericoli.