Allarme Hacker: alcune App dello smartphone sarebbero dannose | Cosa fare se si sospetta un furto di dati

Attacco hacker - Agemobile.com (Foto Pixabay)
La nostra privacy è sempre più a rischio: le nuove strategie dei pirati informatici e come proteggere i nostri telefoni.
C’è chi pensa che basti un pin, un fin troppo semplice codice numerico che magari rimanda ad una data importante della propria vita o a quella di persone a noi care.
E c’è chi, più accorto, ricorre ad altri strumenti, come i dati di accesso biometrici. Sono questi i metodi più sicuri per proteggere il proprio smartphone.
Da cosa? Da sguardi indiscreti, magari di conoscenti ficcanaso, ma soprattutto dai ladri e dagli hacker. Sono questi ultimi i veri nemici della nostra sicurezza.
Se infatti una qualsiasi forma di protezione può bastare per mettere in difficoltà un ladro sprovveduto sono sempre meno i mezzi che abbiamo per difenderci dai pirati informatici.
Gli hacker sono in agguato: ecco le app più esposte, come difendersi dai Trojan Banker
Secondo i dati diffusi da Kaspersky nel 2024 sono stati rilevati più di 33,3 milioni di attacchi agli utenti su smartphone, per un’incredibile media di 2,8 milioni al mese. Ma di che attacchi si tratta? Quali sono le app più a rischio? E come è possibile difendersi? Purtroppo solo le risposte alle prime due domande sono quasi immediate.
I criminali stanno cambiando strategia, utilizzando una distribuzione di malware, adware e software dannosi volti a rubare le credenziali degli utenti. Le app bancarie sono quelle più esposte, davanti a social media, ID Apple o account Google e e-mail. Tra i nuovi “nemici” c’è il Trojan Banker, malware progettato per rubare le credenziali degli utenti per l’online banking, i servizi di pagamento elettronico e i sistemi per le carte di credito. Le vittime vengono convinte a scaricarli tramite link inviati via SMS o app di messaggistica.

(Foto Pexels)
A rischio anche WhatsApp: cosa fare se il vostro telefono è sotto attacco
Il consiglio è sempre quello di controllare con attenzione le autorizzazioni delle app utilizzate e valutare bene prima di abilitarle, evitando di scaricare versioni non ufficiali di app particolarmente note, come WhatsApp. Avere nei propri dispositivi le versioni più aggiornate dei software è il primo passo per tenere alla larga molti problemi di sicurezza.
Se invece il danno è fatto e il vostro dispositivo è diventato preda degli hacker la prima cosa da fare è eliminare il malware. Per farlo occorre scorrere la lista delle app presenti e insospettirsi per quelle che ci suonano nuove e che potrebbero essere state installate a nostra insaputa, che dovranno essere disinstallate. Una volta che le infiltrazioni saranno state eliminate occorre aggiornare le password degli account essenziali e controllare quei siti in cui potrebbero essere stati salvati i dati bancari o della nostra carta di credito. Quindi installiamo un antivirus e teniamo il più possibile il telefono con noi. Anche un furto di poche ore potrebbe risultare fatale.