Auricolari, non usarli mai più in questo modo: sfondi le orecchie | Lo facciamo tutti ma è pericoloso

Tra gli strumenti più usati, gli auricolari ci accompagnano in ogni momento della giornata: ma possono danneggiare le orecchie?

Boomers e Millennials ricordano bene le cuffiette con filo che venivano solitamente collegate al lettore CD e che, qualche anno dopo, sono diventate indispensabili con la diffusione dei telefoni cellulari.

Come ogni strumento tecnologico, anche le cuffiette degli anni Novanta hanno subito una notevole evoluzione, adattandosi alle esigenze dei consumatori e ai cambiamenti della società.

Con la nascita della tecnologia wireless Bluetooth, le cuffie si sono trasformate in auricolari in grado di ricevere e fare telefonate, inviare messaggi o ascoltare musica. Tutto senza l’ausilio delle mani.

Ad oggi, gli auricolari Bluetooth sono tra gli strumenti più utilizzati dai consumatori, ma vi siete mai chiesti che effetti possono avere sulle orecchie?

Auricolari: pro e contro

Gli auricolari hanno reso più facile – e meno pericolosa – la vita di molti consumatori che lavorano su strada. Se ricevere e fare telefonate mentre si è al volante rappresenta uno dei rischi maggiori di incidente (oltre ad essere illegale e punito dalla legge), con la diffusione di questi strumenti wireless tutto è stato reso più semplice. Ma non è tutto: ad oggi, gli auricolari Bluetooth vengono ampiamente utilizzati anche a lavoro, consentendo di partecipare a meeting in modalità da remoto senza l’interferenza di suoni e rumori provenienti dall’esterno.

Ma usare in maniera prolungata gli auricolari Bluetooth, in particolar modo i modelli in-ear che garantiscono un isolamento importante dai rumori esterni perché inseriti direttamente nel padiglione auricolare, può avere effetti negativi ed indesiderati sull’udito? Gli esperti sostengono che non sono gli auricolari in sé a poter danneggiare le orecchie, ma il modo in cui vengono utilizzati.

Gli auricolari Bluetooth danneggiano l’udito?

Per quanto riguarda gli auricolari in-ear, gli esperti suggeriscono di utilizzarli mantenendo un volume normale per un periodo di tempo non eccessivamente prolungato. Il consiglio è di optare per la regola del 60-60: ascoltare musica in cuffia consecutivamente per non più di 60 minuti ad un volume che non vada oltre il 60%.

In generale, dunque, si dovrebbero usare gli auricolari per un periodo di tempo limitato e a volume moderato. Inoltre, nel caso di modelli in-ear, il rischio è che possano favorire l’accumulo di cerume o infezioni come l’otite: in questo caso diventa importante mantenere una corretta igiene degli auricolari e delle orecchie, onde evitare spiacevoli inconvenienti.