Autostrade, ora c’è il nuovo dispositivo ‘killer’: sgama subito qualsiasi violazione | Fioccano multe ovunque

Multa - Agemobile.com (Fonte Pixabay)
Autostrade super controllate: arriva il dispositivo killer, ora non si scappa. Qualunque violazione viene immediatamente segnalata.
Le autostrade sono notoriamente strade a scorrimento veloce, e per questo, forse, un po’ più pericolose delle altre.
Non avendo ostacoli, svolte e incroci gli automobilisti spesso si fanno prendere la mano, o meglio il piede, e vanno più veloci di quanto dovrebbero.
Il che è una delle cause primarie di incidente in questo tipo di strada. Ma anche la stessa linearità, che spesso diventa monotona, potrebbe essere motivo di calo di attenzione per chi già si mette alla guida con un po’ di stanchezza.
Senza contare i sorpassi azzardati, le soste nelle piazzole, e tutti quei comportamenti che mettono a repentaglio la propria e l’altrui incolumità. Da oggi, con il nuovo dispositivo killer, però, non sarà più concessa alcuna violazione. Immediatamente notata e segnalata, farà fioccare le multe.
Autostrade: il nuovo dispositivo punisce tutte le violazioni
Come abbiamo accennato il problema principale in autostrada che può contribuire a causare incidenti è la velocità eccessiva delle auto. Sebbene ci siano dei limiti, ovvero 130km/h, qualcuno potrebbe superarli, e in alcuni punti esagerare decisamente.
Oggi abbiamo tutor e autovelox a controllare l’operato degli automobilisti, ma il nuovo dispositivo fa molto di più e rileva tutte le infrazioni. Come funziona?

Automobilisti avvisati
Il nuovo Tutor 3.0 si attiva al passaggio di un’auto e ne calcola la velocità su un determinato tratto di strada. Il che è quello che già fanno i vecchi tutor, registrando ora e data di questo passaggio sotto ogni telecamera. Un software poi controlla i due dati e stabilisce se il veicolo ha rispettato una velocità conforme; in tal caso i dati verranno cancellati subito. In caso contrario risalirà al suo proprietario e la Polizia Stradale redigerà un verbale. Ma cosa cambia allora dai vecchi dispositivi già presenti?
Cambia che il Tutor 3.0, oltre alla velocità, è in grado di rilevare anche altre infrazioni, come sorpassi pericolosi o addirittura un eccessivo carico dei mezzi pesanti, oltre il limite consentito. Al momento, come riporta tecnologia.libero.it, l’installazione, partita il 7 marzo, ha coperto solo su 26 tratte, per un totale di 1.800 km. Nello specifico: “A1 Milano-Napoli: 7 tratte, inclusa Chiusi – Monte San Savino e Castelnuovo di Porto – Settebagni; A9 Lainate – Como – Chiasso: 5 tratte tra Saronno e Lomazzo Nord; A11 Firenze – Pisa Nord: 5 tratte tra Montecatini e Prato Est; A14 Bologna – Taranto: 4 tratte tra Pesaro e Rimini Sud; A27 Mestre – Belluno: 5 tratte dal bivio con la A4 fino alla Pedemontana”. Il nuovo dispositivo sarà segnalato da cartelli verdi prima del tratto controllato.