Bolletta KO, è questo elettrodomestico che ti dissangua a fine mese: consuma anche da spento | Stacchi la spina e ti riprendi tutti i soldi

Abbatti la bolletta facendo attenzione ad un particolare elettrodomestico. La colpa del salasso è solo sua. 

Ogni mese è sempre la stessa storia. Arriva la bolletta dell’energia elettrica ed inizia un vero salasso a discapito delle tue tasche.

Eppure fai attenzione ai consumi, e cerchi di contenere l’utilizzo degli elettrodomestici più energivori. Che ormai si conoscono tutti.

Per esempio, basta lavatrici o lavastoviglie a mezzo carico: attendi di riempirle per farle partire. Hai sostituito tutte le lampadine di casa con quelle a risparmio energetico, hai attuato tutto ciò che è in tuo potere per abbattere i costi della bolletta.

E invece la stangata arriva puntuale. Ma forse non hai fatto davvero tutto, forse c’è qualcosa che non sai. Scopri qual è l’elettrodomestico che ti sta dissanguando a fine mese in bolletta.

Bolletta della luce: l’elettrodomestico che ti sta dissanguando

Oltre ai piccoli cambiamenti che puoi attuare nella tua quotidianità, ci sono anche dei piccoli accorgimenti da mettere in atto. Fermo restando che l’arma migliore è quella di cercare una compagnia con un costo dell’energia più basso: siamo nel mercato libero, puoi cambiare quando vuoi.

Secondo energylifegate.it, ogni elettrodomestico, a secondo dalla classe e dalle ore di utilizzo, ha un costo che può variare anche di molto. Ma orientativamente, tra i più utilizzati abbiamo il forno, che per 100 ore di utilizzo costa circa 44 euro all’anno, il frigorifero 56 euro, una lavatrice con 260 cicli da 5 kg di biancheria di cotone a 60° costerebbe  ogni anno circa 44 euro. Ma qual è quello più oneroso?

Quello che ti costa di più

L’elettrodomestico che ti dissangua senza che tu te ne accorga? È quello in standby. Non tutti sanno infatti che anche se spenti, alcuni elettrodomestici continuano a consumare energia elettrica anche in standby. Non serve quindi spegnere il televisore con il telecomando, se poi rimane la lucina rossa accesa.  Certo non tutti gli apparecchi consumano la stessa energia, ma meglio fare attenzione.

Qualche esempio? Secondo pulsee.it un condizionatore d’aria consuma da 2 a 80 watt/ora in standby; un computer circa 10-15 watt/ora in standby, la macchina del caffè da 8 a 15 watt/ora in standby. Non parliamo di migliaia di euro, ovvio. Ma tutti assieme, a fine anno, hanno comunque un impatto sull’economia domestica. Infatti, secondo il sito citato, “complessivamente, si stima che in Europa lo standby causi un dispendio energetico di 305 kWh l’anno per ogni abitazione”.  Cosa fare? Spegnere gli apparecchi staccando la presa quando non servono, e  munirsi di ciabatte multi presa con interruttori separati. In questo modo si potrebbe arrivare a  risparmiare fino al 10% dei consumi elettrici.