Bollette, c’è l’aumento spropositato se non ti accorgi di questo dettaglio: non te lo comunicano proprio per farti pagare di più

Terrore bollette arriva la mazzata aumenti spropositati - Agemobile.com (Fonte foto Canva)
Ancora una volta si torna a parlare delle bollette; questa volta, c’è un aumento spropositato che sta mettendo in seria difficoltà gli italiani.
Una prima significativa novità è arrivata a giugno del 2024, quando è stata messa in atto l’apertura del mercato libero dell’energia, che comprendeva la possibilità di cambiare fornitore per la corrente elettrica e il gas.
Eppure, nonostante questo primo barlume di speranza arrivato dopo gli aumenti dei costi già registrati nel 2021, un nuovo rincaro delle bollette sta generando preoccupazioni tra i cittadini.
La conferma di quanto detto arriva dal nuovo annuncio fatto nelle ultime settimane, che mette nuovamente in discussione la stabilità economica dei cittadini, i quali saranno costretti a pagare bollette da capogiro.
Quello che un tempo sembrava solo un rumor è diventato una realtà difficile da evitare, motivo per cui l’unica cosa che si può fare è correre ai ripari ed evitare il peggio.
Bollette shock: gli italiani costretti a pagare una somma da capogiro
Sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso delle ultime settimane sono state registrate numerose situazioni critiche per gli italiani, come dimostrato dagli annunci relativi agli aumenti dei costi dell’energia. La conferma di quanto detto arriva dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che ha lo scopo di rendere chiare e trasparenti le comunicazioni relative alla fornitura di energia e gas. Già a partire da gennaio 2025 sono iniziati gli aumenti.
Il tutto non finisce di certo qui, perché a fare luce su quanto sta accadendo troviamo anche un’indagine di Switcho, che ha analizzato circa 670.000 bollette nell’ultimo anno, come ci fa sapere quotidiano.net, riscontrando che almeno tre italiani su dieci sono pronti a cambiare offerta per le loro forniture.

Italiani costretti a spese folli per l’energia elettrica
I tentativi di ricerca di una nuova compagnia per la fornitura di gas ed energia stanno mettendo seriamente in discussione la tranquillità degli italiani, perché le condizioni economiche, così come sottolinea Switcho, per quanto riguarda le offerte, solitamente durano circa 12 mesi, ovvero un anno, ma il cambio fornitore può richiedere dai 45 ai 60 giorni.
Tenendo conto delle date di riferimento, dunque, è possibile ottenere un risparmio di circa 360 €, ma solo nel momento in cui si progetta il fatidico cambio offerta. Infatti, come sottolineato da Redi Vyshka, co-founder di Switcho: “Se nel pieno della crisi energetica i fornitori hanno usato i rinnovi per adeguare le tariffe degli utenti all’aumento esponenziale dei prezzi all’ingrosso, ora che il mercato è più stabile, tutto dipende dalla strategia commerciale di ogni azienda. Va infatti tenuto a mente che l’obiettivo dei fornitori è ridurre il tasso di switch-out, ovvero il passaggio dei clienti verso la concorrenza, e per farlo possono anche porre rinnovi in linea con il contratto attuale“.