Call center, quando ti fanno questa domanda rispondi sempre di NO: vogliono solo fregarti | Non ci cascare

Call center (Foto di Gerd Altmann da Pixabay) - agemobile.com
Le telefonate dei call center possono essere molto subdole. Rispondi no ad una domanda se non vuoi cadere nel loro tranello.
Chiamano ognuno di noi almeno un paio di volte al giorno. E anche se il tuo nome è segnato nel Registro delle opposizioni nulla riesce a fermarli.
I call center da un lato ti fanno un po’ tenerezza, perché pensi che comunque gli operatori stanno facendo solo il loro lavoro, e c’è chi li tratta male.
Dall’altro però che rabbia quando ti squilla il telefono nei momenti meno opportuni, magari sei sotto la doccia o stai impastando, e corri pensando sia importante. E invece, ti vogliono proporre un nuovo fornitore di energia o un nuovo operatore telefonico, come minimo.
Ma non cadere nel tranello, c’è una domanda alla quale è meglio rispondere di no, se non vuoi rimanere fregato.
Call center: quando rispondere di no
Oggi gli operatori dei call center possono agire in maniera molto subdola, facendo telefonate truffaldine che spingono i destinatari a cambiare compagnia o azienda di servizi energetici. Il modus operandi è molto simile in ogni caso. Ti chiamano presentandosi con un generico “fornitore di energia”, per esempio, senza specificare il nome dell’azienda, facendoti credere di essere quello a cui ti appoggi. E poi paventano un contratto in scadenza, un aumento dei costi, o una tariffa troppo cara. Proponendotene una più conveniente.
Qualcuno si spinge oltre e ti dice che a breve ti richiamerà un consulente per proporti una tariffa dedicata, in base ai tuoi consumi. E se rispondi che non ti interessa, si fanno insistenti e ti chiedono perché vuoi pagare di più quando potresti risparmiare. Il loro gioco è quello di mettere fretta, urgenza, in modo da non darti modo di pensare e riflettere. Ma c’è di più.

La domanda fatidica
Puoi difenderti prendendo tempo per pensarci, chiedendo di essere ricontattato dopo qualche giorno. Se non accettano – non lo faranno – stanno mentendo. E ricorda, mai fornire dati sensibili, nessun’azienda seria li chiederebbe mai telefonicamente o per email.
Ma soprattutto, attenzione a ciò che dici. Cerca di non rispondere mai “sì” o “confermo”: i truffatori potrebbero registrare la tua voce e montare delle finte telefonate in cui hai dato il consenso per attivare nuovi contratti. Quindi, se anche ti chiedono “lei è il signor Tal dei Tali?”, invece di rispondere affermativamente, come ti verrebbe spontaneo, impara a dire “chi lo cerca?” oppure “lei chi è?”.