Canone Rai, a chi spetta realmente se la casa è in affitto: non farti fregare | Se l’hai pagato hai sborsato soldi inutilmente
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Casa in affitto e Canone Rai, chi paga - agemobile.com (Foto Pixabay)
Spetta agli affittuari o ai proprietari di casa pagare il Canone Rai? Cosa dice la legge in merito: attenzione a non farsi fregare.
Il Canone tv – conosciuto erroneamente come Canone Rai – è un’imposta sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive su tutto il territorio italiano.
Ciò significa che questa tassa viene applicata a tutti coloro che nella propria abitazione sono in possesso di almeno un apparecchio televisivo.
L’importo dell’imposta, tuttavia, non dipende dal numero di televisori posseduti ma viene calcolato per famiglia anagrafica e, in seguito alla legge del 2016, viene addebitato sulla bolletta della luce e ripartito in 10 rate da gennaio a ottobre.
Ma in caso di casa in affitto, a chi spetta il pagamento del Canone Rai? A riguardo vi sono due opzioni da considerare.
Casa in affitto: chi paga il Canone Rai?
Chi vive in affitto può chiedersi se sia lecito che il proprietario di casa chieda all’affittuario di sostenere le spese del Canone tv. Poiché l’importo viene aggiunto automaticamente sulla bolletta della luce, potrebbero crearsi una serie di equivoci a riguardo ma, per rendere il tutto più chiaro, è necessario valutare le opzioni disponibili.
Prima di tutto è bene considerare a chi sia intestata la luce e, accertato ciò, si può procedere in due modi differenti in base a quanto stabilito dalla legge. In ogni caso, le norme vigenti stabiliscono che sia l’affittuario a dover versare l’importo del Canone Rai, anche nel caso in cui la luce dovesse essere intestata al proprietario di casa. Vediamo nel dettaglio come si procede.
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Canone Rai: le norme per chi vive in affitto
La prima opzione prevede che la luce sia intestata all’affittuario. In questo caso spetta a quest’ultimo pagare il Canone Rai tramite la bolletta, così come avviene per tutti i consumatori. Coloro che non sono in possesso di un apparecchio televisivo, invece, possono segnalarlo all’Agenzia dell’Entrata per evitare di pagare imposte che non gli spettano.
Nel caso in cui, invece, la luce sia intestata al proprietario di casa, spetta comunque all’affittuario versare l’importo del Canone Rai tramite versamento con F24 secondo le scadenze stabilite dalla legge. Il locatore, in questo caso, non subirà l’addebito del canone sulla fattura della luce elettrica in quanto per lui l’appartamento locato non è quello di residenza. Buone notizie, quindi, per coloro cha danno i loro appartamenti in locazione.