Cosa accadrebbe davvero se un asteroide colpisse la Terra: la NASA lo sa benissimo e non è affatto un bello scenario | C’è da avere paura
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Asteroide (Foto di urikyo33 da Pixabay) - agemobile.com
C’è una remota possibilità che un asteroide colpisca davvero la Terra, e la NASA lo sa. Ma cosa accadrebbe alla popolazione?
Da sempre l’uomo è stato attratto dallo Spazio, con la curiosità innata dell’essere umano di scoprire cosa nasconde, e soprattutto se siamo soli.
Dal lontano 1969, anno del mitico e indimenticabile allunaggio, con le nuove tecnologie siamo riusciti a conoscere meglio pianeti e stelle. Ma restano solo una piccola parte dell’immensità di ciò che ci circonda.
Quello che ha sempre spaventato l’umanità, però, è il potenziale impatto con un corpo celeste. Lo abbiamo visto in molti film catastrofici, che generano davvero ansia e paura.
Un asteroide potrebbe davvero colpire la Terra, e la NASA lo sa. Cosa accadrebbe davvero?
NASA e asteroidi: cosa accadrebbe davvero alla Terra?
La paura che un asteroide possa colpire la Terra è abbastanza remota, ma la NASA, acronimo di National Aeronautics and Space Administration, si prepara da anni a un impatto. Secondo passioneastronomia.it l’Agenzia americana conduce esercitazioni ogni due anni per essere pronti a fronteggiare un simile avvenimento. L’ultimo test han contemplato l’ipotesi del 72% di un impatto, entro 14 anni, di un asteroide di diverse centinaia di metri di diametro.
Come possiamo agire per evitare il disastro? Osservare meglio e raccogliere tutti i dati possibili, ma anche cercare di deviarne la traiettoria. Cosa che è stata fatta il 26 settembre 2022 con l’asteroide Dimorphos, dimostrando quella che viene definita difesa planetaria. In ogni caso la migliore strategia è quella di individuare il pericolo il prima possibile, attraverso sofisticati telescopi spaziali. Ma in caso di impatto?
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Siamo tutti spacciati?
Risponde al quesito focus.it, che riporta lo studio che un gruppo di scienziati britannici ha pubblicato sul Geophysical Research Letters. Secondo cui, contrariamente a quanto possiamo pensare, il 60% delle morti deriverebbe in realtà “da vento, pressione e onde d’urto, mentre tsunami e polveri contribuirebbero solo in parte“.
Come accennato, siamo abituati a vedere film catastrofici sull’argomento ma non ci sarebbe nemmeno bisogno dell’impatto con il suolo per causare distruzione con muri di acqua o enormi crateri. L’asteroide infatti “si disintegrerebbe in atmosfera provocando un’onda d’urto in grado di radere al suolo città e sbriciolare, con la pressione, i nostri organi interni“. Non avremmo alcuno scampo. Ma è bene sottolineare che “gli asteroidi che potrebbero costituire una seria minaccia per la vita sulla Terra potrebbero colpire il Pianeta una volta ogni 500.000 anni (forse anche meno), quelli capaci di distruggere intere città potrebbero colpire ogni 10.000 anni“. Insomma si tratterebbe di un evento estremamente raro. Ma è pur sempre un’ipotesi spaventosa.