Se sei un giocatore, probabilmente hai almeno sentito parlare di Counter-Strike. È uno sparatutto tattico 5vs5 che è cresciuto e si è evoluto sin dai suoi umili inizi come mod per Half-Life, diventando uno dei più grandi giochi mai realizzati. Ciò che è iniziato quando nel 1999 ha preso d’assalto il mondo, avendo un impatto diretto sui titoli più popolari come Call of Duty, Rainbow Six Siege, Team Fortress 2, Overwatch, Battlefield e molto altro ancora. Non solo, ha rappresentato una parte importante della vita di molte persone che ci hanno giocato. E ora ha appena festeggiato 25 anni.
Secondo il rapporto annuale sui giochi di Newzoo del 2023, Counter-Strike: Global Offensive (CS:GO) e Counter-Strike 2 sono stati i quarti giochi più giocati al mondo su PC. Si tratta di un’enorme capacità di resistenza e, sebbene i giochi si siano aggiornati per stare al passo con i tempi, Counter-Strike 2 è stato lanciato correttamente a settembre dello scorso anno e ha sostituito il suo predecessore di 11 anni. Data la sua influenza culturale anche in alcune aree del mondo, non c’è da meravigliarsi che sia riuscito a sopravvivere a molti dei titoli che avrebbe lanciato insieme.
Come si gioca a Counter-Strike
Parte del motivo della sua resistenza è l’assoluta semplicità del gioco. In sostanza, giochi nei panni di Antiterroristi (CT) o Terroristi (T), dove i CT devono impedire ai T di piazzare una bomba sul sito A o sul sito B. Queste mappe sono tutte realizzate per rappresentare diverse parti del mondo e il gioco aggiunge una dimensione extra attraverso un sistema economico. Guadagni più soldi vincendo i round che perdendoli, ma se perdi continuamente round, guadagnerai più soldi per ogni round aggiuntivo che perdi. Ogni metà è composta da 12 round che durano circa due minuti ciascuno e il primo che arriva a 13 round in totale vince la partita.
In altre parole, confrontando Counter-Strike con altri titoli come Valorant, è abbastanza chiaro il motivo per cui riesce a superare lo sparatutto di Riot. Questo non vuol dire che Valorant di Riot sia pessimo, ma come evento per spettatori, può essere più difficile per i nuovi giocatori o per le parti semplicemente interessate casualmente capire rapidamente cosa sta succedendo. La forza del titolo di Valve è la sua semplicità.
Counter-Strike ha dato il via al mondo degli eSports
Counter-Strike è stato uno dei primi giochi ad essere presentato nei tornei organizzati di eSport, e questa è una delle ragioni principali del suo successo. Eventi come la Cyberathlete Professional League (CPL), i World Cyber Games (WCG) e l’Electronic Sports World Cup (ESWC) hanno contribuito a stabilire una scena competitiva formale per il gioco, con la prima CPL contenente il gioco avvenuta nel marzo del 2000. Con i LAN cafè che iniziarono a fare del titolo un pilastro della loro offerta, sempre più persone ne furono esposte col passare del tempo.
Le origini di Counter-Strike
Nel 1999 tutti conoscevano Half-Life, ed essendo una mod popolare per uno dei più grandi giochi per PC dell’epoca, significa che tutti alla fine conoscevano Counter-Strike.
Le sue origini come mod provengono da due studenti universitari, Minh Le e Jess Cliffe. Cliffe è la “voce” del gioco e molti dei comandi radio più vecchi (alcuni dei quali sono stati riregistrati nel corso degli anni) sono stati doppiati da lui. Se hai mai sentito la clip “fire in the hole!” che sembra pronunciato tramite un walky-talky statico, hai sentito la voce di Cliffe. Valve alla fine contattò entrambi per acquistare Counter-Strike nell’aprile 2000, rilasciando una versione standalone del gioco nel settembre 2000.
Dopo il lancio di Counter-Strike da parte di Valve, ha ricevuto numerosi aggiornamenti e ora nella comunità viene chiamato “Counter-Strike 1.6”. Il rilascio di Counter-Strike: Source da parte di Valve ha frantumato la comunità per una serie di ragioni, con molti che vedono nel gioco un limite di abilità ridotto. Alla fine, Valve ha rilasciato CS:GO nel tentativo di unificare sia le comunità di Counter-Strike 1.6 che Counter-Strike: Source. Sebbene il gioco sia stato lanciato in uno stato piuttosto scadente, la tattica ha funzionato e alla fine i team professionisti di entrambi i giochi hanno effettuato il passaggio. Non solo significava che Valve doveva preoccuparsi solo di una partita, ma portava anche a un interessante crossover di due comunità che combattono per la supremazia quando prima giocavano essenzialmente a giochi completamente diversi.