Dichiarazione dei redditi, come aumentare il rimborso: c’è un modo legalissimo | Chiedi al Caf

Bollette nel modello 730 - Agemobile.com
Gli italiani sono già chiamati a presentare tutta la documentazione necessaria per la dichiarazione dei redditi, ma quest’anno potrebbe aumentare davvero il rimborso con un metodo super legale.
Con l’inizio di marzo, infatti, per gli italiani comincia il periodo dell’anno durante il quale è necessario raccogliere tutta la documentazione relativa all’anno fiscale 2024, in vista della presentazione del modello 730 e quello relativo ai redditi.
Sulla base di tale motivazione, dunque, sarà possibile anche ottenere dei rimborsi considerevoli per tutti coloro che ne hanno diritto, in una percentuale già prevista dallo Stato.
E tutto non finisce di certo qui, dato che, secondo quanto reso noto da vari portali di informazione, il recupero delle somme investite potrebbe aumentare considerevolmente.
Si tratta, quindi, di un rimborso altissimo al quale poter fare affidamento e che, senza ombra di dubbio, ti tornerà utile anche nel 2025.
Dichiarazione dei redditi: aumenta davvero il rimborso?
Iniziamo subito dicendo che, nella prossima dichiarazione dei redditi, così come avviene ormai ogni anno, possiamo introdurre le dichiarazioni sulle spese mediche. In questo modo, dunque, potremmo fare affidamento su un rimborso per dispositivi medici e costi di assistenza specifica, come il rimborso per le spese sostenute per l’assistenza ai disabili.
Il tutto non finisce qui, perché, come sempre, possiamo fare affidamento anche sulle spese sostenute per la scuola dei nostri figli, così come per gli investimenti fatti per l’università che possono essere detratte e segnalate nel modello 730, così da recuperare parte dell’investimento e ottenere così un risparmio fiscale. Questo vale sia per quanto riguarda le scuole pubbliche che quelle private, così come per i materiali didattici.

Quali altre spese possiamo portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi?
La lista è davvero molto lunga, ma sappiate che i mutui per l’acquisto della prima casa comprendono gli interessi passivi che possono essere dedotti dalla dichiarazione dei redditi. In questo modo, dunque, avremo una riduzione dell’importo da pagare anche sulle tasse, purché vengano inseriti correttamente nella documentazione. Qualora fosse necessario, poi, sappiate che potrete fare riferimento al vostro patronato CAF di fiducia oppure al commercialista, che senza ombra di dubbio vi aiuterà a compilare correttamente tutta la documentazione necessaria.
Infine, ma non meno importante, sappiate che potrete portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi le spese per le attività sportive dei vostri figli, così come le donazioni per organizzazioni non lucrative di attività sociale, come le ONLUS, così da ridurre considerevolmente il carico fiscale sulla vostra dichiarazione dei redditi, purché si tratti di enti certificati per i quali sarà necessario conservare le ricevute da portare al nostro commercialista.