Digitale terrestre, cambia tutto un’altra volta: persi questi canali | Non li puoi più vedere

Il televisore (Foto di Glenn Carstens-Peters su Unsplash) - agemobile.com
Nuovo cambiamento del digitale terrestre, alcuni canali saranno persi per sempre. Le novità che rivoluzionano tutto ancora una volta.
Il digitale terrestre ha rivoluzionato il modo di guardare la televisione, apportando dei cambiamenti sostanziali sin da quando ha fatto il suo ingresso.
Già nel lontano 1997, con l’avvento dello standard europeo per la televisione, ovvero DVB-T, iniziano a cambiare tante cose.
Che si iniziano a concretizzare a partire dai primi anni del 2000, con la transizione che pian piano coinvolge tutta l’Italia, fino alla nascita di Tivù, la piattaforma unica per il digitale terreste.
Un cambiamento che non si è mai arrestato, con l’introduzione continua di novità. Per ultima, quella che ci porterà a salutare alcuni canali, che non saranno più visibili.
Digitale terrestre: addio a questi canali
Il digitale terrestre ha iniziato così la sua inarrestabile corsa per rimanere sempre al passo con i tempi e offrire una visione in grado di mantenere viva l’attenzione dei telespettatori. L’arrivo di diverse piattaforme a pagamento, inoltre, ha differenziato ancora di più i contenuti disponibili. Arriva così l’HD, ovvero l’alta definizione, e l’offerta dei canali si amplia. Dal 2020, poi, esso è stato anche integrato con le reti Internet, il che ha permesso di poter vedere molti più contenuti da tutto il mondo.
Ma perché vengono cambiati continuamente i canali? Tutto nasce dalla stessa tecnologia usata da digitale terrestre, che trasmette i segnali televisivi utilizzando frequenze radio, le quali possono saturarsi, spostarsi o servire ad altro. Alcuni vengono oscurati e non possono più essere visti. Ma quali sono i canali a cui dovremo dire addio?

Tutto cambia, di nuovo
Dal 28 febbraio 2025 sono state nuovamente aggiornate le frequenze del digitale terrestre. Un ulteriore cambiamento, iniziato con la diffusione della nuova generazione del digitale, il DVB-T2. Alcuni canali, come Rai Storia, Rai Radio 2 Visual e Rai Scuola sono visibili in alta definizione (HD) esclusivamente nel nuovo standard. Quindi, per poter continuare a vederli, devi cambiare apparecchio o risintonizzarlo.
Ma aggiornando ti accorgerai anche di una più vasta scelta, poiché, come detto, c’è il passaggio ad una tecnologia più evoluta che supporta anche le reti internet. Accanto ai soliti canali regionali e nazionali, arrivano quindi quelli internazionali, come ad esempio France 24 HD o RTS Un HD, emittente svizzera. O ancora TV5 Mond Europe, che offre film, serie TV e programmi di intrattenimento. Non ti resta che effettuare un aggiornamento per rimanere al passo con i tempi.