Forno a microonde, quante volte va pulito a settimana: i biologi non hanno dubbi | Cosa ha rivelato la scienza

Forno a microonde, quante volte è necessario pulirlo - agemobile.com (Foto pexels)
La scienza ha stabilito quante volte sia necessario pulire il forno a microonde: meglio rispettare le regole se si desidera vivere bene.
Il forno a microonde è uno degli elettrodomestici più utilizzati, sia in casa che negli uffici, dove viene impiegato prevalentemente per riscaldare cibi e bevande.
In qualunque tipo di contesto lo si adoperi, questo elettrodomestico necessita però di una pulizia costante e continuativa.
A confermarlo sono stati dei biologi che hanno preso in esame i forni a microonde usati in ambiente domestico o al lavoro. E la scoperta fatta ha lasciato tutti basiti.
Nonostante lavori ad alte temperature, questo elettrodomestico si presta ad ospitare ceppi di batteri molto prolifici e possibilmente dannosi per l’organismo.
Forno a microonde: lo studio dei biologi
L’Università spagnola di Valencia ha pubblicato uno studio sulla rivista Frontiers in Microbiology in cui vengono evidenziati i corpi estranei presenti all’interno dei forni a microonde. I test sono stati effettuati sia su quelli di uso domestico che su quelli abitualmente impiegati in ufficio e nei laboratori di ricerca. Quanto emerso ha evidenziato la presenza di comunità batteriche numerose e prolifiche, in grado di resistere anche alle alte temperature.
Sono stati ritrovati 101 ceppi batterici: i più comuni sono quelli che si ritrovano sulla pelle umana e sulle superfici di uso quotidiano, e proprio questi sono stati riscontrati in tutti i tipi di forno a microonde sottoposti ad analisi. Ma c’è un’ulteriore scoperta che ha lasciato perplessi, ma che potrebbe aprire la strada verso nuovi campi del biotech: in alcuni elettrodomestici sono stati rilevati batteri associati a infezioni alimentari che sono in grado di resistere alle alte temperatura e, dunque, potrebbero rivelarsi utili nel biorisanamento dei rifiuti tossici.

Quante volte pulire il microonde
In considerazione dei dati emersi dallo studio dei ricercatori di Valencia, è chiaro che il forno a microonde – così come altri elettrodomestici come lavatrice, forno o lavastoviglie – può trasformarsi nella dimora preferita di numerosi batteri. Per tale motivo, dunque, è preferibile pulirlo almeno una volta a settimana e, in caso di sporco, sarebbe bene farlo quotidianamente.
Una delle soluzioni green per una pulizia ottimale è creare una miscela di acqua e aceto: quest’ultimo ha un ottimo potere sgrassante e può rimuovere germi e incrostazioni dalle pareti del microonde. In alternativa, si possono sciogliere 2 cucchiai di bicarbonato in una ciotola con mezzo litro d’acqua, che deve essere posizionata all’interno del forno e riscaldata per qualche minuto: in questo modo le incrostazioni presenti sulle pareti si ammorbidiscono e possono essere rimosse facilmente.