Google Maps: come attivare la funzione Autovelox | L’avviso è utilissimo per evitare le multe

Google Maps: come attivare la funzione Autovelox | L’avviso è utilissimo per evitare le multe

Google Maps - Agemobile.com (Foto Pexels)

Il ‘caso autovelox’ impazza in Italia: approfondiamo il delicato rapporto tra i segnalatori di velocità e le app dei nostri telefoni.

L’inizio del 2025 è coinciso con le prime settimane di attuazione del nuovo Codice della strada. Le variazioni introdotte hanno come sempre prodotto una lunga scia di polemiche.

I dati riportati da una nota del ministero delle Infrastrutture e Trasporti hanno rivelato una sensibile diminuzione del numero di vittime e feriti oltre che degli incidenti, ma neppure questo è bastato per placare il dibattito.

Al centro della discussione c’è uno dei temi più caldi del momento: la “battaglia degli autovelox”. L’argomento è infatti diventato un vero e proprio trend topic.

Il Codice in vigore da dicembre ne prevede il posizionamento solo in aree ad elevato livello di incidentalità e fissa il divieto di installazione in strade con un limite inferiore di 20 km/h rispetto a quello massimo generalizzato.

Sicuri di conoscere bene Google Maps? Guida a una funzione sottovalutata

Le istituzioni puntano ovviamente a non far conoscere agli automobilisti la dislocazione degli autovelox. Un tema, questo, particolarmente delicato e in grado di mettere in difficoltà anche i guidatori più tecnologici così come una delle loro compagne di viaggio più fedeli.

Stiamo parlando di Google Maps, che con oltre 2 miliardi di utenti attivi in tutto il mondo rappresenta una delle funzioni più utilizzate tra quelle messe a disposizione dal colosso di Mountain View. Utilizzate sì, ma non conosciute fino in fondo. E a confermarlo è proprio un’opzione trascurata da molti e che chiama in causa proprio gli autovelox.

Autovelox - Agemobile.com
Autovelox – Agemobile.com
(Foto 0-100.it)

La soluzione

Iniziamo dicendo che in Italia il Codice della Strada non vieta in senso assoluto la segnalazione preventiva degli autovelox bensì solo la produzione, la vendita e l’uso di dispositivi che ne segnalano direttamente o indirettamente la posizione o che interferiscono con i controlli delle autorità. Ebbene, questa è una funzione attualmente assente in Maps, che nel nostro paese può tuttavia venire integrato da un’altra applicazione.

TomTom Amigo rappresenta uno strumento alternativo lecito in Italia, in grado di notificare agli utenti le “zone di rischio” senza rivelare l’esatta posizione dei dispositivi di controllo della velocità. Per attivarla basta scaricarla gratuitamente da Google Play Store e poi accedere all’interfaccia di TomTom Amigo. Quindi entrare nella barra di ricerca e selezionare la modalità di sovrapposizione nella sezione “modalità mappa”. Fin qui tutto ok? Ma TomTom può essere usata in parallelo con Maps? La risposta è sì. Basta concedere all’app il permesso di sovrapporsi ad altre applicazioni. In questo modo si verrà avvisati in tempo reale della presenza di autovelox e zone di controllo senza dover abbandonare Google Maps, migliorando l’esperienza di navigazione e rispettando la legge.