IMU, scaricati di questa spesa: ora c’è il modo per non pagarla | Non farti spennare ogni anno

Imu finalmente puoi liquidarla - Agemobile.com
Ci sono forti novità riguardo al pagamento dell’IMU per il 2025. Questa volta, puoi davvero semplificare la spesa in un modo pratico e veloce.
Nel corso degli anni, abbiamo visto come il pagamento dell’IMU rappresenti un grande problema per molti di noi, e nel tentativo di fare in modo che questa tassa non diventi un onere gravoso, si stanno cercando soluzioni.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dalla possibilità, fornita direttamente ai cittadini italiani, di evitare il pagamento dell’IMU senza incorrere in pesanti oneri economici.
Sulla base di queste motivazioni, è il momento di concentrarsi sulla ricerca della documentazione che ci aiuti ad evitare il pagamento di questa tassa, così da risparmiare nel 2025 e negli anni successivi.
Si tratta di un metodo legale, grazie al quale possiamo rivalutare il nostro immobile e evitare di rimanere schiacciati da una tassa così consistente.
IMU: finalmente puoi risparmiare su questa spesa
Come abbiamo avuto modo di spiegare in occasione di articoli precedenti, l’IMU è una tassa che grava prevalentemente sui secondi immobili, che solitamente sono considerati come seconde case. Il tutto non finisce qui, perché alcuni comuni permettono già ai cittadini di evitare il pagamento dell’IMU, così come di altre tasse, nel caso in cui l’immobile sia completamente abbandonato e non sia collegato a nessuna utenza.
Inoltre, la Corte di Cassazione si è espressa su un altro aspetto molto importante con la sentenza 4329 del 2025, grazie alla quale il pagamento dell’IMU non sarà più dovuto, nonostante il possesso dell’immobile e la presenza di utenze collegate. Ecco come puoi finalmente scaricare questa spesa, aggirando l’ostacolo in modo legale.

In questo modo, non dovrai più pagare l’IMU!
Secondo quanto riportato dal sito Brocardi.it, è possibile non pagare l’IMU mantenendo il possesso dell’immobile, ma dimostrando che attualmente lo stabile è in godimento di una terza persona. In altre parole, trasferendo i diritti di utilizzo a un’altra persona, questa pagherà la tassa IMU per proprio conto.
Il tutto non finisce qui, perché se la persona a cui si trasferisce la residenza dell’immobile certifica che si tratta di una prima casa, il pagamento dell’IMU non è più dovuto. Infine, come ci fa sapere il codice civile, l’articolo 1350 e l’articolo 2643, il tutto dovrà essere effettuato con un atto pubblico o una scrittura privata che attesti la vostra condizione. Quest’ultima deve poi essere registrata all’Agenzia delle Entrate, con un costo di 200 €, ma vi permetterà di non essere più vincolati al pagamento dell’IMU.