Apple ha appena annunciato iOS 18 poche settimane fa al WWDC, pubblicizzando nuove funzionalità della schermata iniziale, Apple Intelligence e molto altro. Ora, come previsto, Apple avrebbe già iniziato lo sviluppo su iOS 19, macOS 16, watchOS 12 e visionOS 3 per il prossimo anno.
Il primo rumor sullo sviluppo di iOS 19 è qui
Nell’ultima edizione della sua newsletter Power On, Mark Gurman riferisce che Apple ha “iniziato formalmente a lavorare sui principali sistemi operativi del 2025”. Anche se questo può sembrare presto, Gurman nota che questo è il solito programma per le tempistiche di sviluppo del software di Apple. Ha persino dato i nomi in codice interni per questi nuovi OS:
- iOS 19: “Luck”
- macOS 16: “Cheer”
- watchOS 12: “Nepali”
- visionOS 3: “Discovery”
Tuttavia, è troppo presto per sapere qualcosa sui piani di Apple per gli aggiornamenti software del prossimo anno.
La società ha formalmente iniziato a lavorare sui principali sistemi operativi del 2025: iOS 19 (“Luck”), macOS 16 (“Cheer”), watchOS 12 (“Nepali) e visionOS 3 (“Discovery”). Ora, questo potrebbe sembrare presto. Dopotutto, la raccolta di software di quest’anno non è stata ancora rilasciata al pubblico. Ma questo è il programma abituale: l’azienda sta già sviluppando i prodotti hardware del prossimo anno e ha bisogno del software di accompagnamento per iniziare a testare i dispositivi.
Apple Intrelligence in arrivo su Vision Pro
Quando Apple Intelligence è stata presentata all’inizio di questo mese, era stata promessa solo per Mac, iPhone e iPad. Ma c’è un altro dispositivo pronto per ottenerlo: il visore Vision Pro. Apple sta lavorando attivamente per portare le funzionalità sul dispositivo, ma non accadrà quest’anno. Dal punto di vista tecnologico, il visore ha una memoria più che sufficiente (16 gigabyte) per eseguire la tecnologia. E le funzionalità, tra cui la priorità delle notifiche, gli strumenti di scrittura, un chatbot OpenAI e il nuovo Siri, hanno senso per il suo form factor, soprattutto se Apple continua a posizionare Vision Pro come dispositivo per svolgere il lavoro e gestire le attività del computer.
Inoltre, non dovrebbe essere un compito ingegneristico importante, dato che visionOS è una variante del software iPadOS esistente. La sfida più grande sarà convincere il team di progettazione dell’interfaccia utente a far sì che tutto appaia corretto nell’ambiente di realtà mista.
Potrebbe anche gravare sull’infrastruttura di cloud computing di Apple, ancora in espansione. I timori di sovraccaricare i server sono uno dei motivi per cui l’azienda ha limitato le funzionalità di intelligenza artificiale ai dispositivi più recenti. Ma dato che Vision Pro non è stato venduto in grandi quantità (in attesa di vederlo in Europa), potrebbe non essere una grande preoccupazione.
Qualche ipotesi su quale sarà il focus del prossimo anno? C’è qualcosa nella tua lista dei desideri di iOS 19 che Apple ha trascurato con iOS 18? Faccelo sapere nei commenti.