Lavastoviglie, se ci metti questa cosa fai un danno irreparabile | Non farlo mai o la devi ricomprare

Cosa non inserire mai nella lavastoviglie - agemobile.com (Foto Pixabay)
Basta una svista per rompere definitivamente la lavastoviglie: un’abitudine molto diffusa da non compiere mai più.
La lavastoviglie ha cambiato in positivo la vita di molte famiglie, riducendo al minimo il tempo trascorso davanti al lavello per le stoviglie sporche.
Questo elettrodomestico, in cima alla lista dei più amati e utilizzati dai consumatori, permette di rimuovere sporco e incrostazioni da piatti, bicchieri e stoviglie, riuscendo a ridurre al minimo anche gli sprechi di acqua ed energia.
L’acquisto di una lavastoviglie implica una spesa non indifferente – i costi vanno da 250 a circa 1800 euro – dunque diventa molto importante prestare attenzione alla sua manutenzione per allungarne la durata nel tempo.
Eppure, basta una svista per rompere del tutto l’elettrodomestico e doverlo buttare via per sempre: attenzione a ciò che non si deve mai mettere al suo interno.
Come curare la lavastoviglie
Le lavastoviglie di ultima generazione sono in grado di rimuovere lo sporco e le incrostazioni più difficili grazie a diverse modalità di lavaggio che si adattano ad ogni esigenza. Il consiglio è quello di non pulire mai prima i piatti per evitare di ridurre l’efficienza dell’elettrodomestico, e di usare sempre i detersivi opportuni, formulati per attaccare direttamente i residui di cibo e grasso.
Attenzione anche alla manutenzione della lavastoviglie: mensilmente è opportuno effettuare una pulizia generale del macchinario con i cura-lavastoviglie. Eppure, nonostante le innumerevoli attenzioni che si riservano a questo elettrodomestico, potrebbe bastare una svista per romperlo definitivamente. Ci sono, infatti, alcune cose che non devono mai essere inserite al suo interno e che devono sempre e solo essere lavate a mano. Il rischio è proprio quello di dover dire addio per sempre alla lavastoviglie.

Lavastoviglie, mai mettere questo all’interno
Nonostante la lavastoviglie sia stata inventata per evitare di lavare a mano piatti, bicchieri e pentole, esistono dei materiali che non possono essere inseriti al suo interno poiché rischiano di rovinarsi. Sono un esempio gli oggetti in alluminio, in argento, legno, peltro, rame o quelli con inserti dorati.
Se questi, però, rischiano di rovinarsi, c’è un’altra cosa che, invece, se inserita nella lavastoviglie la danneggia in maniera permanente: stiamo parlando dei vasetti con l’etichetta. Quest’ultima, infatti, può staccarsi durante il lavaggio e finire direttamente nello scarico, otturando l’elettrodomestico. Nel caso in cui dovessero essere inseriti questi prodotti, si consiglia sempre di controllare il filtro dopo il lavaggio per rimuovere le tracce di carta rimaste.