L’Inps lancia l’allarme: questo messaggio sta arrivando a tutti | Corri ai ripari prima che sia troppo tardi

Allarme messaggio Inps (fonte Wikicommons) - agemobile.com
Allarme dall’Inps: attenzione al messaggio che sta arrivando a tutti, meglio controllare bene cosa si risponde.
L’Inps ha recentemente avvisato i cittadini italiani riguardo a un’importante comunicazione che sta circolando in queste settimane.
L’istituto di previdenza sociale ha diffuso un’informazione per mettere in guardia gli utenti che si vedono arrivare un certo messaggio.
È fondamentale quindi fare attenzione a ciò che arriva via email o sms e non credere a tutto ciò che si riceve.
Ma di cosa si tratta, qual è il testo del messaggio e perché dobbiamo stare attenti?
Inps: attenzione a questo messaggio
Parliamo delle solite truffe perpetrate ai danni di ignari cittadini che si vedono arrivare messaggi tramite sms o email che li invitano a compiere alcune azioni che nascondono seri pericoli. Alcune comunicazioni che sembrano provenire dall’ente sono, in realtà, tentativi di truffa. In genere questi messaggi invitano a cliccare su link che portano a siti web falsi, creati appositamente per rubare dati personali.
In questi giorni è stata presa di mira l’Inps. E a mettere in guardia i cittadini è la Polizia Postale, che da sempre cerca di contrastare le frodi online e tutte le condotte illecite che si compiono nella rete. Vediamo nello specifico di cosa si tratta e perché è importante fare luce su questa specifica truffa che ha coinvolto numerosi utenti.

Perché stare attenti
Secondo quanto riporta novaratoday.it, la Polizia Postale mette in guardia dai falsi messaggi che invitano ad aggiornare il profilo su un sito che riproduce nell’aspetto la piattaforma ufficiale dell’INPS. E “dove si chiede di inserire dati anagrafici, codice Iban, documenti d’identità, buste paga e in alcuni casi anche un selfie o un breve video che riprenda il volto”. Nel solo mese di marzo sono stati individuati 33 domini falsi che riproducono il sito ufficiale dell’INPS. E che vengono utilizzati per carpire i dati che poi vengono utilizzati per attività illecite, come la creazione di false identità SPID.
La truffa con SPID è infatti particolarmente insidiosa ed è possibile a causa di “una vulnerabilità strutturale del sistema d’identità digitale” che consente ai truffatori di creare una seconda identità SPID con lo stesso codice fiscale. Questo processo non blocca la prima identità, il che significa che la vittima non si accorge immediatamente del furto. E attraverso lo SPID i malviventi avranno accesso a tutti i portali della Pubblica Amministrazione. Come sempre, in caso di dubbio, quando arrivano simili messaggi consigliamo di contattare direttamente l’ente da cui sembrano provenire, attraverso i canali ufficiali.