Luci accese in tutta casa e bolletta pari a zero: ti basta questo trucchetto geniale | In 5 minuti risparmi fino all’80%

Vi piace vivere in ambienti luminosi ma temete di pagare bollette troppo care? Ecco la soluzione per abbattere i costi in casa (e non solo).

La bolletta della luce è sempre molto alta e temete che a contribuire all’aumento delle spese siano le lampadine che utilizzate in casa?

Il vostro intuito potrebbe non sbagliare. Esistono sul mercato diverse tipologie di lampadine che, secondo la legge entrata in vigore nel settembre 2021, presentano una nuova classificazione energetica.

Si va dai modelli di classe A – la più economica – fino a quelli di classe G, la più dispendiosa: in questo modo si ha la possibilità di fare delle scelte finalizzate al risparmio e alla sostenibilità.

Ma, a conti fatti, quali sono i modelli di lampadina da usare in casa per abbattere completamente i costi in bolletta senza rinunciare ad una buona illuminazione?

Bollette troppo alte: attenzione alla luce

Negli ultimi tempi, in seguito al nuovo assetto politico, l’Europa si è vista costretta a fronteggiare l’innalzamento dei costi delle materie prime. Luce e gas sono arrivati alle stelle e i consumatori si sono adoperati per mettere in pratica una serie di stratagemmi utili per provare a ridurre i costi delle bollette. Per quanto riguarda la luce, a contribuire all’aumento delle spese non sono solo gli elettrodomestici, ma anche le lampadine che solitamente vengono usate in casa.

Sul mercato, queste ultime vengono contrassegnate con delle etichette che ne indicano la classe energetica, così da permettere ai consumatori di optare per quelle che possono abbattere i costi e contribuire al risparmio energetico. Secondo dati statistici, le lampadine che consumano meno sono quella a LED, in grado di ridurre le spese di elettricità dell’80% rispetto alle lampade alogene e del 20% rispetto a quelle fluorescenti.

Quali lampadine avere in casa

Lampadine a LED e fluorescenti sono quelle che consumano meno di tutte. Per avere un flusso luminoso di 600 lumen basta una semplice lampadina a LED da 12W o una fluorescente da 14W a differenza di una ad incandescenza da 60W.

Oltre ad abbattere i costi in bolletta, le lampadine a LED durano fino a 50.000 ore, non contengono sostanze nocive e permettono di avere a disposizione un’ampia gamma di colori freddi e caldi. Ad oggi, in seguito all’aggiornamento dei criteri di classe energetica, sono poche le lampadine a LED di classe A, ma molti produttori sono riusciti a sviluppare modelli in grado di ridurre i consumi fino al 60%: si tratta dei bulbi LED ultraefficienti, che rappresentano una opzione perfetta per ridurre l’energia consumata, diminuire gli sprechi e le emissioni prodotte.