Mangiare, per vivere meglio e più a lungo bisogna mangiare solo a quest’ora: la scienza lo dice chiaramente

Cosa e quando mangiare per vivere bene e più a lungo - agemobile.com (Foto pexels)
Esiste un’ora esatta in cui è consigliato mangiare: solo così si allungano le prospettive di vita e si salvaguarda la propria salute.
L’alimentazione è parte integrante della vita di ognuno e la scelta di un corretto regime dietetico influisce positivamente sull’organismo.
È noto a tutti che per vivere bene e più a lungo è importantissimo condurre una vita fatta di sane abitudini e di buon cibo.
L’attività sportiva, la riduzione dello stress, il tempo di qualità da dedicare a se stessi e alla famiglia, rientrano tra le norme da adottare per stare bene, sia fisicamente che mentalmente.
C’è un altro dettaglio da conoscere però: esiste anche un orario corretto durante il quale consumare i pasti per allungare le prospettive di vita.
Cosa mangiare per vivere bene
Il corpo umano ha bisogno di tutti i micronutrienti essenziali per vivere bene e funzionare al meglio. Le linee guida suggeriscono di seguire un’alimentazione sana che prediliga frutta, verdura, cereali integrali e legumi, limitando i grassi saturi, gli zuccheri, il sale e l’alcol. È consigliato inoltre consumare pesce almeno tre volte a settimana, carni bianche, uova e latticini una o due volte a settimana, e preferire condimenti con oli ricchi di grassi insaturi come olio di mais, di girasole e di arachidi.
Oltre ad un’alimentazione sana e bilanciata, è consigliato seguire anche una serie di abitudini come l’attività sportiva almeno tre o quattro volte a settimana, la riduzione dello stress e della frenesia, e la scelta di tempo di qualità per se stessi e le persone care con una totale disconnessione da tutto ciò che riguarda il lavoro. Gli scienziati, però, hanno aggiunto un’altra regola all’elenco di quelle che determinano il vivere sano: esiste un’ora esatta in cui mangiare.

A che ora mangiare per vivere più a lungo
La crononutrizione è la disciplina secondo cui è fondamentale rispettare il ritmo naturale dell’organismo nell’ingerire gli alimenti per integrarli nel momento più opportuno. In considerazione degli studi effettuati che evidenziano una correlazione tra l’orario in cui i pasti vengono consumati e la predisposizione a un sonno di qualità inferiore e a malattie cardiometaboliche, emerge che il momento della cena deve avvenire in un preciso momento della giornata.
Gli esperti suggeriscono di consumare l’ultimo pasto della giornata almeno tre ore prima di andare a letto. L’orario della cena determina il time-restricted eatin, ovvero il tempo di digiuno tra l’ultimo pasto di un giorno e il primo di un altro: in questa fase il corpo brucia i grassi o i carboidrati. In questo modo si mantiene la salute del metabolismo, si dorme bene e si tengono sotto controllo il colesterolo e la pressione sanguigna.