Oggi torniamo a parlare di Netflix, un’app che nel corso del tempo ha introdotto diverse novità. Si è iniziato con il cercare una soluzione definitiva al consumo eccessivo di banda dati in mobilità, poi è stata introdotta la possibilità di scaricare un film o un’intera serie TV.
Col passare del tempo però sono iniziate ad arrivare anche alcune limitazioni come quella al numero dei download o il blocco per i dispositivi rooted. Purtroppo negli ultimi periodi quando ci sono notizie riguardanti questo servizio non ci sono mai buone notizie e spesso riguardano gli aumenti di prezzo.
Sono passati ormai parecchi mesi dall’introduzione di un piano abbonamento da meno di 3 dollari in India che ha praticamente illuso tutti, perché non solo non è mai arrivato in Europa, ma c’è stato l’aumento dei piani di abbonamento Standard e Premium in Italia.
A partire dal 2 ottobre 2022, il prezzo del piano Standard è passato da € 11,99 a € 12,99 mentre il piano Premium ha subito un rincaro ancora più elevato dato che è passato da € 15,99 a € 17,99. Successivamente al piano base da € 7,99 è stato introdotto un piano base con pubblicità che è arrivato in Italia il 3 novembre 2022 e costa 5,49 euro. Proprio agli inizi di ottobre si è parlato di un possibile aumento di prezzo in arrivo e lo scorso 9 ottobre è arrivata un’altra brutta notizia: il piano base senza pubblicità non è più attivabile in Italia.
Ora parliamo di abbonamento base senza pubblicità, perché questo piano a distanza di più di un anno si è rivelato un successo. L’azienda ha infatti annunciato di aver raggiunto quota 40 milioni di abbonati mensili al piano base con pubblicità. Questo dovrebbe permettere all’azienda di realizzare una campagna pubblicitaria interna che dovrebbe migliorare “l’esperienza d’uso generale”.