Qualche mese fa sono stati presentati gli smartphone OnePlus 7 e 7 Pro. I due smartphone sono abbastanza diversi tra di loro ma fin da subito è stato il modello Pro a catturare la maggiore attenzione visto il numero elevato di preordini. Tra i punti di forza di questi due smartphone c’è anche l’attenzione agli aggiornamenti dato che OnePlus 7 e OnePlus 7 Pro sono stati tra i primi a ricevere l’aggiornamento ufficiale ad Android 10-
Però si sa: OnePlus aggiorna la sua line-up ogni 6 mesi circa per cui oltre ai modelli 7 e 7 Pro, e così qualche settimana fa sono arrivati sul mercato ufficialmente i nuovi OnePlus 7T e 7T Pro. In questo modo l’azienda si è trovata per la prima volta ad offrire 4 smartphone sul mercato (oltre poi alle varianti non internazionali e alle versioni 5G).
Pete Luau, CEO di OnePlus ha spiegato qualche giorno fa la strategia alla base di questa scelta, ossia quella di lanciare due smartphone simultaneamente, di cui uno appartenente alla fascia Premium e l’altro più economico e abbordabile.
A quanto pare l’azienda avrebbe tutta l’intenzione di portare avanti questa strategia dato che sta dando ottimi risultati. Infatti, se le varianti Pro soddisfano il target canonico di OnePlus, i modelli più economici sono molto più apprezzati su mercati emergenti come l’India, ad esempio. Sdoppiare i modelli di smartphone consente quindi a OnePlus di essere competitiva in due segmenti di mercato differenti.
C’è da dire però che rispetto agli ultimi anni anche i modelli economici cominciano ad essere proibitivi ed occhio anche alla concorrenza dei “cugini” Realme che con X2 Pro sembrano aver realizzato un eccellente “flagship killer”.