Pagamenti, questo è il modo più sicuro per non essere truffati: la carta non deve stare nel portafogli

Pagamenti, questo è il modo più sicuro per non essere truffati: la carta non deve stare nel portafogli

Pagamento con carta (Foto di Ahmad Ardity da Pixabay) - agemobile.com

Sempre più incentivati dal Governo, in realtà i pagamenti con la carta potrebbero nascondere delle insidie. Meglio non tenerle nel portafoglio.

Tra i diversi metodi di pagamento oggi sono incentivati quelli con le carte. Che siano di credito, debito e prepagate, si tratta ormai di strumenti fondamentali per le transazioni quotidiane.

Comode e pratiche, è lo stesso Governo a promuoverne l’uso, incentivandole, in modo da poter tracciare i pagamenti e combattere l’evasione fiscale.

Chiunque abbia un conto corrente ha anche almeno una carta di debito, e sono ormai pochi gli irriducibili che preferiscono utilizzare il contante.

Ma anche se le usiamo tutti, siamo certi che siano davvero così sicure come pensiamo? Per evitare di essere truffati, meglio non tenere le carte nel portafoglio. Lo dicono anche gli esperti, e noi ti spieghiamo il perché.

Pagamenti sicuri: no alle carte nel portafoglio

Indubbiamente pratiche, le carte permettono di spostarsi senza avere l’ingombro di mazzette di soldi nelle tasche, e di poter pagare anche somme ingenti in un attimo. Ma nascondono comunque delle insidie. Per esempio, i pagamenti online ci mettono in condizione di vulnerabilità, poiché le frodi ad essi legati  sono in costante aumento, con attacchi informatici sempre più sofisticati.

I dati personali, se non protetti adeguatamente, possono essere facilmente sottratti tramite le tecniche più varie e fantasiose, fino ad arrivare addirittura alla clonazione delle carte. Oggi certo i livelli di  sicurezza sono più alti, come il chip e l’autenticazione a due o più fattori, ma come la cronaca insegna non esiste un sistema completamente immune da rischi.

pagamenti contactless
Pagamento contactless con telefono (Photo By: Kaboompics.com da pexels) – agemobile.com

Come mettersi al riparo

Un esperto di cybersecurity ha messo in guardia sull’utilizzo delle carte nei pagamenti. Come riportato da sostariffe.it. Jacopo Jannone, ingegnere informatico italiano,  è “autore di una ricerca sulle vulnerabilità e falle informatiche dei POS di ultima generazione, basati sul sistema Android”. E ha segnalato appunto i rischi legati al pagamento tramite POS. Secondo i suoi studi, molto meglio non utilizzare le carte di credito ma una carta virtuale attraverso lo smartphone.

Questo perché “la tecnologia contactless del telefono trasmette meno dati bancari di una carta fisica e, di conseguenza, è più difficile da clonare”. I POS, soprattutto quelli più moderni, danno la possibilità di installare più App che consentono al cliente di pagare con carte di credito, di debito anche prepagate. Questa tecnologia più avanzata però ha un difetto: “amplia la superficie di attacco da parte dei criminali cyber”. Quindi, attenzione. Meglio non tenere le carte nel portafoglio e usare solo quelle virtuali.