Pompa di benzina, premi sempre questo tasto dopo il rifornimento: chi non lo fa si ritrova con il conto svuotato | Nella truffa ci cascano tutti

Attenzione alla pompa di benzina: potrebbe costarti caro se non premi il tasto giusto! Si tratta di una vera e propria trappola, dalla quale è davvero necessario imparare a difendersi immediatamente per non rimanerne vittima.

Nel 2025, le nuove normative del Codice della Strada hanno introdotto cambiamenti significativi, e gli automobilisti si troveranno a fare i conti con limiti più severi e regole più restrittive.

Ma non è tutto: ci sono molti altri aspetti da considerare, alcuni dei quali restano invariati nel tempo e che richiedono ugualmente la nostra attenzione per rendere il mezzo che usiamo ogni giorno più sicuro.

Un esempio pratico riguarda la protezione offerta dalle polizze assicurative, che possono essere fondamentali sia per il risarcimento danni in caso di incidente, che per le manutenzioni necessarie al proprio veicolo.

Tuttavia, non sempre è facile ottenere un risarcimento, come nel caso degli incidenti che avvengono nelle stazioni di servizio.

Pompa di benzina: scoppia l’allarme! Clienti senza soldi e senza auto

Negli ultimi anni, insieme ai cambiamenti del Codice della Strada, sono aumentate anche le truffe legate alle pompe di benzina. Molti automobilisti sono stati vittime di questi raggiri, che li hanno costretti a difendersi e proteggere il proprio veicolo.

In particolare, come riportato dal sito Zapster.it, sono stati segnalati episodi spiacevoli, come quello accaduto ad una coppia vicino Bologna, che non solo ha perso il proprio veicolo, ma ha anche subito un danno economico considerevole. Poco dopo aver lasciato la stazione di rifornimento, infatti, è avvenuto l’irreparabile…

Fai attenzione quando fai rifornimento o rischi di perdere tutto!

Secondo quanto riportato, una coppia ha effettuato regolarmente il rifornimento di benzina e ha lasciato la stazione di servizio. Dopo un breve tragitto, però, la macchina si è fermata e non è più ripartita.

Dopo aver ispezionato il veicolo, hanno scoperto che il serbatoio non solo era sporco, ma che conteneva anche acqua. Questo ha obbligato la coppia a sostenere da sola le riparazioni, con una spesa di circa 600 euro, in quanto le assicurazioni non coprono danni di questo tipo. Oltre alla spesa, la coppia ha dovuto rinunciare agli impegni previsti durante il viaggio, a causa dell’impossibilità di utilizzare l’auto. In situazioni come questa, è fondamentale farsi rilasciare e conservare la ricevuta di pagamento, anche per il servizio offerto dalla stazione di benzina. In questo modo, sarà possibile dimostrare di aver effettivamente pagato per il carburante e avviare eventuali azioni legali.