Registrare le chiamate: come farlo in modo legale e quanto costano le App da installare

Chiamata al cellulare - Agemobile.com (Foto Pixabay)
Registrare la nostra voce e quella del nostro interlocutore al cellulare è lecito e anche facilissimo: guida pratica per farlo in sicurezza.
Veder comparire un pop up recante la scritta “meno di 10% di spazio di memoria restante” può essere letto come il primo segnale di un telefonino da pensionare.
Del resto anche se avete deciso di puntare su un dispositivo molto dotato dal punto di vista della memoria c’è un limite nell’ammonticchiare video e foto.
Prima di fare acquisti avventati, comunque, una mossa avveduta può essere quella di prendersi coraggio eliminando ciò che non è più necessario: dati, ma anche app superflue o non funzionali.
Anche perché per motivi di lavoro può succedere di doverne installarne di nuove. Magari una per registrare il contenuto delle telefonate. La necessità è realizzabile in modo assolutamente legale.
Registrare una telefonata è legale? I requisiti da rispettare muoversi in tutta tranquillità
Quando è possibile avere la coscienza a posto circa il fatto che nel proprio telefonino ci sia una copia di una chiacchierata con un collega, un amico o un parente? Semplice. Quando ad effettuare la registrazione non siamo noi “artigianalmente”, bensì un’app appositamente scaricata in precedenza. Sempre a patto che il contenuto non sia divulgato a terze persone.
Diverse sono le applicazioni presenti su Google Store o Apple Store che sono in grado di assicurare questo prezioso servizio. Il minimo comune denominatore per molte di esse riguarda i costi, non modici. Nella scelta non bisogna però farsi guidare solo dall’aspetto economico.

(Foto Pixabay)
Come registrare le telefonate da cellulare con due semplici tap: le app consigliate per Android e iOS
Alcune di queste app agiscono senza che l’interlocutore si accorga della registrazione. Una di queste, per quanto riguarda Android, è ‘CubeACR’. Le controindicazioni sono assenti: non lo è il costo, pari a 19,99 euro l’anno dopo i primi 7 giorni di prova, non lo è la necessità di scaricare il file Apk direttamente dal sito, indispensabile per registrare ogni chiamata, in entrata e in uscita.
Sempre per quanto riguarda i device Android bisogna segnalare che essi presentano l’opzione di registrazione direttamente durante le telefonate. Basterà pigiare su “Altro” e avviare il registratore. Addio, però, alla segretezza, che potrebbe indispettire l’interlocutore, dal momento che una vocina informerà entrambe le persone della registrazione in corso. Passando a iOS l’app di registrazione più diffusa è ‘Call Recorder Chiamate’. Qui i costi lievitano perché dopo i soli tre giorni di prova per assicurarsi la versione Premium, l’unica che permetta di registrare tutte le chiamate, occorre pagare 79,99 euro all’anno.