Router Wifi: come sceglierlo e installarlo in pochi minuti a casa o al lavoro

Tutti noi viviamo connessi quasi 24 ore su 24, ma grazie ai router in tanti possono stare on-line contemporaneamente.

Pochi giorni dopo Pasqua 2025 (20 aprile) si entrerà in un compleanno storico per l’Italia: il 40° anno dalla prima connessione internet.

Era il 30 aprile 1986 quando dalla sede dell’allora Cnuce-Cnr i ricercatori italiani collegati alla Rete Arpanet negli Stati Uniti lanciarono il comando “ping” ricevendo risposta affermativa dagli Usa.

Senza scomodare altre date che hanno fatto la storia dell’umanità si può sostenere come quel giorno abbia segnato una svolta epocale per la vita del paese.

E, di riflesso, in quella di tutti noi. Perché anche chi era adolescente o neppure ancora nato avrebbe prima o poi usufruito, per lavoro o per svago, di quell’”ok”.

Dal World Wide Web alle tecnologie Wi-Fi: 40 anni di Internet nel mondo

In realtà i primi vagiti di Internet non sono coincisi con la diffusione globale del World Wide Web, che in Italia risale ai primi anni 2000. Fatto sta che oggi pensare a un mondo senza Internet appare utopia. In strada o in ufficio, a casa o sui mezzi pubblici siamo tutti, costantemente online.

“Essere connessi” è tuttavia un concetto spesso generico. I passi in avanti della tecnologia sono stati continui, così se tanti hanno ricordano le estremità di un filo lunghissimo attaccate a un modem e al capo del telefono, oggi a farla da padrone sono i collegamenti Wi-Fi.

Guida all’acquisto del router ideale: tutte le variabili da considerare

Grazie alla rete mobile è possibile “avere linea” su diversi dispositivi contemporaneamente e questo è chiaro a tutti. Un po’ meno lo è la differenza tra modem e router. Il primo è un dispositivo elettronico che consente di collegarsi a Internet attraverso i cavi telefonici. Il router è invece la “macchinetta” che permette di smistare i pacchetti di dati del web su più computer o altri dispositivi, garantendo una connessione potente e veloce sia in modalità wireless che con cavo Ethernet. In quest’ultimo caso si parla di router cablati.

Si tratta di uno strumento preziosissimo per quelle case o quegli uffici in cui è indispensabile dare linea a più dispositivi in contemporanea. I router wireless sono più funzionali, ma la scelta all’acquisto del modello giusto dipende proprio dal numero di dispositivi che si intende collegare. Più alto questo sarà, più elevato sarà il rischio di perdere potenza. Il tipo di abitazione in cui si vive influenzerà invece la scelta della larghezza di banda. Un maxi-condominio richiederà l’acquisto di un router con ripetitore in modo che il segnale non perda efficacia tra un piano e l’altro dello stabile o anche da una camera all’altra della stessa casa.