Scoperto nuovo virus: parte l’accusa dei virologi | Cosa hanno scoperto in un laboratorio in Cina

Il nuovo virus dalla Cina (foto pixabay) - agemobile.com
Nuovo virus in arrivo dalla Cina, peggiore del Covid. Cosa hanno scoperto i virologi e perché dovremmo iniziare a preoccuparci.
Quando si parla di virus in arrivo dalla Cina, il pensiero non può che andare al Covid e a tutto ciò che è accaduto dal 2020 in poi.
Ancora oggi l’origine della pandemia non è molto chiara, se non che arrivi da questa Nazione. Molti sostengono che il coronavirus conosciuto come Covid sia fuoriuscito – non si sa se accidentalmente o in maniera deliberata, addirittura – da un laboratorio della città di Wuhan, ormai tristemente famosa.
Molti esperti invece sostengono che la causa sia un salto di specie, ovvero il passaggio del patogeno da un animale ad un essere umano. C’è però da sottolineare che il fatto che a Wuhan vi fossero laboratori nei quali si studiavano proprio i coronavirus dei pipistrelli ha alimentato le chiacchiere.
E quando iniziamo a sentirci un po’ più sicuri e cerchiamo di lasciarci alle spalle la sofferenza di quegli anni, arriva l’allarme. Un nuovo virus, peggio del Covid, sempre dalla Cina. Cosa sta succedendo?
Nuovo virus dalla Cina: la scoperta dei virologi
Il virus, molto pericoloso, sarebbe ancora peggio del precedente. Secondo quanto leggiamo su fanpage.it, si tratta sempre di un coronavirus portato dai pipistrelli. HKU5-CoV-2, questo il suo nome, è in grado, proprio come il suo predecessore, di infettare le cellule umane. Inoltre farebbe parte “del sottogenere dei merbecovirus, lo stesso del virus della Sindrome respiratoria del Medio Oriente o MERS, che ha una mortalità sensibilmente superiore al COVID-1” spiega il sito.
Ma perché se ne parla, e dovremmo davvero iniziare a preoccuparci? Cosa dicono i virologi al riguardo?

La preoccupazione dei virologi
Quello che preoccupa la comunità scientifica, e che ha portato due virologi americani a lanciare l’allarme, è il fatto che un virus tanto pericoloso sia studiato in strutture e laboratori non adeguati. Con un livello di sicurezza troppo basso rispetto al rischio tanto elevato di infettare l’uomo.
E anche se non lanciano un’accusa specifica sulla eventuale responsabilità della precedente pandemia da Covid 19, i virologi sottolineano il rischio che un simile comportamento possa scatenare una nuova epidemia. O anche una nuova pandemia, con ancora più vittime di quella che è ancora tanto viva nella nostra mente, e nel nostro cuore. Ian Lipkin e Ralph Baric, riporta la Repubblica, hanno scritto in una lettera al New York Times: “Ci preoccupa come alcuni scienziati conducano esperimenti sui virus in modi che potrebbero mettere in pericolo tutti noi […] Non vogliamo suggerire che l’istituto sia responsabile per la pandemia di Covid, né che il nuovo virus possa provocare la prossima. Ciò che ci preoccupa sono le insufficienti misure di sicurezza che gli scienziati hanno preso quando hanno studiato questo coronavirus”.