Il mondo dell’intelligenza artificiale sta vivendo un periodo di grande fermento, e ora anche Apple si fa sentire con una mossa strategica che potrebbe cambiare le dinamiche del mercato. In un panorama tecnologico dominato da nomi come Nvidia, che recentemente ha superato per valore di mercato la casa di Cupertino, Apple ha deciso di rilanciare con una nuova linea di computer dotati di chip altamente specializzati.
Con un valore di mercato attualmente fissato a 3,53 trilioni di dollari per Nvidia, rispetto ai 3,52 trilioni di Apple, la competizione si fa accesa. La risposta di Apple è l’introduzione dei nuovi iMac dotati del chip M4, un componente già conosciuto grazie al recente iPad Pro, che in questa nuova configurazione desktop promette prestazioni rivoluzionarie, portando l’IA direttamente sulle scrivanie degli utenti.
Le Caratteristiche del Nuovo Chip M4
Il chip M4 offre una configurazione fino a 10-core sia per la CPU che per la GPU, rappresentando un notevole incremento nelle prestazioni. Secondo le dichiarazioni ufficiali, si prevede un aumento prestazionale del 70% nelle attività quotidiane e un eccezionale miglioramento del 110% in flussi di lavoro intensivi, come il video editing e il gaming. Questi risultati sono messi a confronto con gli iMac equipaggiati con il più vecchio chip M1.
Rispetto agli iMac dotati di M3, ci si aspetta un miglioramento prestazionale approssimativo del 30%, simile a quanto osservato tra M1 e M3. Tuttavia, sarà fondamentale testare le performance sul campo per confermare queste stime. Le prestazioni tra M2 e M4 dovrebbero seguire lo stesso trend positivo, complice un nuovo processo produttivo che ottimizza le capacità del chip.
Un Miglioramento Mirato alle Applicazioni di AI
Un aspetto distintivo del chip M4 è il suo Neural Engine dotato di 16-core, progettato specificamente per gestire le crescenti esigenze delle applicazioni di machine learning. Inoltre, la memoria RAM di partenza è aumentata a 6 GB, superando gli 8 GB del modello base precedente, con possibilità di configurazioni fino a 32 GB. Anche lo storage raggiunge un massimo di 2 TB, promettendo velocità elevate in linea con le necessità dell’intelligenza artificiale, una priorità strategica per Apple.
I nuovi iMac presentano anche il supporto per Thunderbolt 4 su tutte e quattro le porte USB-C per le versioni top di gamma con chip M4 a 10-core, mentre il modello base, alimentato da un chip 8-core, è limitato a due porte Thunderbolt 3. La varietà di opzioni di connettività rappresenta un significativo passo avanti per gli utenti professionali.
Novità nel Settore Fotografico e Estetico
Non solo prestazioni, ma anche funzionalità fotocamera sono state aggiornate: la nuova fotocamera da 12 MP introduce due innovazioni particolari, Center Stage e Desk View. Center Stage mantiene l’utente centrato nell’inquadratura, mentre Desk View consente di visualizzare contemporaneamente sia il viso che la scrivania, una funzione utile per videoconferenze e registrazioni di tutorial.
Dal punto di vista estetico, i nuovi iMac presentano una gamma di colori rinnovata e l’opzione di aggiungere una nano-texture al vetro del display, già presente nei monitor e negli iPad Pro. Queste modifiche non solo migliorano l’estetica, ma offrono anche una superficie che riduce i riflessi, rendendo i dispositivi più funzionali.
Puntare sull’Intelligenza Artificiale e i Prezzi
Il focus di Apple sembra essere chiaro: potenziare l’Apple Intelligence attraverso hardware avanzato. L’iMac rimane un dispositivo versatile, capace di adattarsi a diverse esigenze senza spingersi troppo in specifiche direzioni. Il prezzo per il modello base parte da 1529 euro, con configurazioni a 1779 euro per le versioni con 8 e 10 core.
Questa però non sarà l’unica novità di Apple in arrivo. Si prevedono ulteriori annunci riguardanti i nuovi MacBook Pro e un completamente riprogettato Mac Mini. Gli utenti e i professionisti dovranno quindi restare sintonizzati per scoprire quali altre sorprese ha in serbo la Mela nel competitivo mercato dei personal computer.