Spotify, anche con l’abbonamento Premium c’è la pubblicità | Clienti presi in giro: “Pagare è inutile”

Spotify a pagamento ma con la pubblicità: i clienti sono furiosi perché pensano di aver buttato via i loro soldi.

Oggi siamo sommersi dai piani in abbonamento: film, serie TV, musica, giochi, libri… tutto sembra essere accessibile solo tramite una sottoscrizione mensile.

Le piattaforme di streaming video, in particolare, hanno rivoluzionato il modo in cui consumiamo contenuti, mettendo in crisi sia la televisione tradizionale sia i servizi a pagamento storici come Sky. Tra Netflix, Prime Video, Disney+, Apple TV+ e molti altri, abbiamo davvero solo l’imbarazzo della scelta.

Non solo le opzioni sono tante, ma ogni piattaforma offre a sua volta diversi livelli di abbonamento. Si va dai piani base, spesso più economici ma con pubblicità, fino a quelli premium, più costosi ma senza interruzioni e con qualità audio-video superiore. Sempre più persone scelgono questi ultimi proprio per godersi un’esperienza senza distrazioni, anche a costo di pagare qualcosa in più.

Ma il fenomeno non si limita ai video: anche il settore musicale è dominato dagli abbonamenti. Spotify, per esempio, è diventato un punto di riferimento per milioni di utenti nel mondo. Tuttavia, nelle ultime settimane la piattaforma è finita nel mirino delle critiche.  Nonostante il pagamento mensile, verranno introdotti annunci pubblicitari anche per chi ha un piano premium. Cosa sta succedendo davvero?

Spotify a pagamento con la pubblicità

Recentemente sono circolate voci insistenti riguardo a un possibile cambiamento nelle politiche pubblicitarie di Spotify, in particolare sull’introduzione di annunci pubblicitari anche per gli utenti paganti. Tutto questo è accaduto tra l’altro proprio in vista del lancio di un nuovo piano d’abbonamento di fascia superiore.

Chiaramente gli utenti sono infuriati per questo, perché chi paga lo fa proprio per fruire dei contenuti – siano essi audio o video – senza nessuna interruzione che causa disturbo. Ma come stanno realmente le cose?

Il nuovo piano Deluxe

In realtà Spotify ha subito smentito queste indiscrezioni attraverso il suo account ufficiale sui social, chiarendo che le cose non stanno cambiando e che gli utenti del piano Premium attualmente disponibile continueranno ad ascoltare la loro musica senza pubblicità.

L’azienda, riporta leganerd.com, ha inoltre spiegato che è vero che alcuni utenti possono aver notato la presenza di annunci durante l’ascolto, ma che  si è trattato semplicemente di un problema tecnico temporaneo. Nulla ha a che vedere con il prossimo lancio di un nuovo piano d’abbonamento, il Deluxe, noto anche con altri nomi come Music Pro, Hi-Fi o Supremium, a seconda delle fonti. Questo nuovo piano avrà, pare, una qualità audio superiore  e altri vantaggi aggiuntivi, ma al momento non sappiamo altro, se non che costerà di più.