UFFICIALE: per colpa di Trump chiudono WhatsApp e Instagram | Da questa data spariscono dal telefono

App e social (foto di Magnus Mueller da pexels) - agemobile.com
L’eco dei dazi imposti da Trump potrebbe avere ripercussioni anche sui social? WhatsApp e Instagram a rischio chiusura.
Da quando Donald Trump ha riaperto il dibattito sui dazi e sulle politiche commerciali aggressive verso l’estero, qualcosa sembra essersi mosso anche nel mondo digitale. Alcuni parlano di ripercussioni in arrivo per le grandi piattaforme americane. E tra queste, spuntano nomi noti: Instagram e WhatsApp.
Tra voci e mezze notizie, qualcuno ha iniziato a sussurrare che queste piattaforme potrebbero essere a rischio.
C’è chi teme un blocco imminente, chi addirittura ipotizza la chiusura delle app. In molti si chiedono: cosa sta succedendo? Perché proprio ora? E soprattutto… dobbiamo preoccuparci?
Alcuni pensano che dopo le tensioni commerciali, il Governo americano stia iniziando a mettere sotto pressione anche i giganti del digitale. Un effetto domino, insomma, dove a farne le spese potrebbero essere anche le app che usiamo tutti i giorni. Instagram e WhatsApp in testa. Cosa c’è di vero? Scopriamolo.
WhatsApp e Instagram costrette a chiudere?
In realtà, il motivo di tutto questo fermento è un’importante battaglia legale. A portarla avanti è la FTC (Federal Trade Commission), l’ente americano che si occupa di concorrenza e tutela dei consumatori. L’accusa? Meta – la società di Zuckerberg – avrebbe creato un vero e proprio monopolio nel mondo dei social media.
Tutto ruota attorno a due grandi acquisizioni: Instagram nel 2012 e WhatsApp nel 2014. Secondo la FTC, comprando queste piattaforme Meta avrebbe eliminato la concorrenza e preso troppo potere, frenando l’innovazione e la nascita di nuovi competitor. Le due piattaforme tra le più utilizzate saranno quindi chiuse?

Come andrà a finire?
Nel caso in cui la FTC vincesse la causa, come illustrato anche da quifinanza.it, Meta potrebbe essere costretta a vendere Instagram e WhatsApp. Nessuna chiusura definitiva, quindi, ma un cambio di proprietà che cambierebbe completamente gli equilibri del mondo social. Un colpo di scena in piena regola che nessuno si sarebbe mai aspettato. Al momenti comunque noi utenti non possiamo prevedere quali sarebbero le ripercussioni sul nostro modo di utilizzare i social, se mai ce ne saranno.
Zuckerberg e il suo team, però, non ci stanno. Secondo loro, queste acquisizioni hanno fatto bene agli utenti: più sicurezza, più funzioni, più innovazione. E poi – dicono – oggi la concorrenza è fortissima: basti pensare a TikTok, Snap, Reddit e LinkedIn. Il processo è ancora lungo, in effetti è appena iniziato, e l’esito tutt’altro che scontato. Ma una cosa è chiara: qualcosa si sta muovendo, e non è detto che tutto resti com’è ora. Non ci resta che attendere.