ULTIM’ORA: Vietato usare i social, causano troppa ansia | Il governo ha deciso: tra qualche mese i tuoi profili scompaiono

Arriva la legge che vieta l'uso dei social media - agemobile.com (Foto Pexels)
Pugno duro del mondo politico sull’utilizzo dei social: scatta il divieto di utilizzarli. Ecco quando verrà messa in atto questa decisione.
Il dibattito sull’uso dei social media è sempre più acceso, soprattutto in un’epoca in cui i più giovani sembrano essere esposti ad una serie di pericoli provenienti proprio dalla rete.
Se tanti di loro continuano ad utilizzare le piattaforme per rimanere in contatto con gli amici o condividere contenuti, tanti altri sembrano risentire negativamente dell’influenza del web.
Gli esperti, infatti, continuano a sottolineare come un uso costante e continuativo dei social media possa provocare disturbi come ansia, depressione e bassa autostima, oltre a influire sulle relazioni sociali e il rendimento scolastico.
In considerazione di questi aspetti e di problematiche che diventano sempre più diffuse, il governo ha deciso di usare il pugno duro vietando l’uso delle piattaforme social. Ecco cosa prevede la legge e quando verrà applicata.
Social media, i danni sulla popolazione
I social media sono nati con l’intento di mettere in contatto persone di ogni parte del mondo, azzerando le distanze e rendendo la comunicazione più semplice e veloce. Eppure, negli anni, il loro reale scopo è stato soppiantato da una serie di problematiche che hanno coinvolto ed interessato in particolar modo i giovani. Sono gli adolescenti, infatti, i più esposti ai pericoli della rete, a minacce e rischi che si nascondono dietro profili fake o gruppi.
E, mentre gli esperti continuano a parlare di disturbi mentali e problemi di relazione che nascono in chi usa i social in modo costante, alienandosi ed estraniandosi dalla realtà, il mondo della politica interviene con una decisione destinata a far chiacchierare. Nel maggio scorso, infatti, è stata presentata in Parlamento una proposta di legge volta a tutelare bambini e adolescenti nell’uso degli strumenti digitali. Ma, quella che in Italia è rimasta una iniziativa, da qualche altra parte del mondo si è trasformata già in norma pronta per essere messa in pratica.

Stop ai social: cosa succederà
In Australia è stata votata una legge che vieta l’uso dei social media ai minori di 16 anni. Le piattaforme social saranno costrette ad attrezzarsi con sistemi di verifica in grado di analizzare l’età degli utenti che desiderano iscriversi. Una regola già applicata in altri Paesi per l’accesso ai siti pornografici e che, a breve, potrebbe approdare anche in Italia.
Le diverse coalizioni, infatti, sembrano essere pronte ad agire così come accaduto in Australia. Dopo il disegno di legge presentato lo scorso maggio, il Governo pare essere intenzionato a procedere come nell’altro continente. Obiettivo principale resta verificare l’età di chi sta sui social e naviga il web, così da ridurre al minimo i rischi che corrono gli under 16.