Google è sempre al lavoro per portare novità sulle proprie applicazioni e nel corso dei mesi ha lavorato moltissimo su YouTube introducendo il supporto ad iPhone X, il supporto agli smartphone Android con display 18:9, testando nuove funzionalità di auto-play e organizzando meglio i contenuti pubblicitari, introducendo nuove opzioni per quanto riguarda la velocità di riproduzione dei video
Qualche mese fa sono iniziate le segnalazioni in rete in merito alla possibilità di eliminazione del tasto Dislike mentre qualche settimana fa l’azienda ha comunicato ufficialmente un cambiamento nella visualizzazione del numero degli iscritti di un canale e qualche mese fa abbiamo parlato di nuova funzionalità chiamata “Shorts” che permetterebbe di realizzare dei piccoli video per fare concorrenza a TikTok.
YouTube Shorts ha fatto il suo debutto solo un anno e mezzo fa, ma i creatori che utilizzano la funzione in stile TikTok hanno già accumulato oltre cinque trilioni di visualizzazioni su più piattaforme, inclusi telefoni e laptop Android, grazie alla crescente mania per i video in formato breve.
Oggi parliamo di contenuti. YouTube starebbe continuando a testare un modo per bloccare la riproduzione dei contenuti nei dispositivi dotati di filtri anti-pubblicitari, i cosiddetti adblock. Il piccolo esperimento a livello globale che invitava gli spettatori con i blocchi degli annunci abilitati a consentire gli annunci su YouTube o provare YouTube Premiumnon ha dato i risultati sperati. Così Google sembra avere intenzione di ostacolare questi filtri pubblicitari rendendo la navigazione più difficoltosa, rallentando il caricamento dei contenuti. Sono diversi i feedback da parte di utenti che segnalano la sparizione di problemi di ritardi nella riposta e nel caricamento del sito andando a disattivare gli adblocker. Sarà questa la soluzione definitiva?